Quest’anno non ce l’ho fatta. Dal 2003, ossia da quanto questo blog è nato, ho cercato di scrivere una scheda per ogni film che ho visto. Quest’anno non è andata così purtroppo. A metà anno circa ho mollato il colpo. All’inizio i post da scrivere sono andati ad accumularsi lentamente, a causa di un bug che ha colpito questo sito, poi la pigrizia ha preso il sopravvento e anche quando smeerch.it è tornato online le pseudo-recensioni cinematografiche che avrei dovuto buttare giù sono rimaste sospese: un po’ in bozza, un po’ su una lista dentro l’app Google Keep.
Ad ogni modo, per non perderne traccia ricopio qui sotto i titoli di tutte le pellicole su cui ho messo gli occhi durante il 2019 e che non sono riuscite a conquistarsi una loro scheda individuale.
- “Dalia Nera” di Brian De Palma;
- “Novecento” di Bernardo Bertolucci;
- “Io so che tu sai che io so” di Alberto Sordi;
- “Nell’anno del Signore” di Luigi Magni;
- “L’ammiratore segreto” di David Greenwalt;
- “La casa stregata” di Bruno Corbucci;
- “Chi si ferma è perduto” di Sergio Corbucci;
- “Ma cosa ci dice il cervello” di Riccardo Milani;
- “Stand by me – Ricordo di un’estate” di Rob Reiner;
- “Il traditore” di Marco Bellocchio;
- “Blackklansman” di Spike Lee;
- “Stanlio & Ollio” di Jon S. Baird;
- “Big Night” di Stanley Tucci e Campbell Scott;
- “Batman” di Tim Burton;
- “Batman – Il ritorno” di Tim Burton;
- “La seconda guerra civile americana” di Joe Dante;
- “Come un gatto in tangenziale” di Riccardo Milani;
- “Il sorpasso” di Dino Risi;
- “Infelici e contenti” di Neri Parenti;
- “L’agenzia dei bugiardi” di Volfango De Biasi;
- “Bandits” di Barry Levinson;
- “L’uomo che volle farsi re” di John Hudson;
- “Padri e figli” di Mario Monicelli;
- “Lo spaccone” di Robert Rossen;
- “I vitelloni” di Federico Fellini;
- “Pane e cioccolata” di Franco Brusati;
- “Ricchi di fantasia” di Francesco Miccichè;
- “Il segreto del mio successo” di Herbert Ross;
- “Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue di Luciano Salce;
- “Com’è dura l’avventura” di Flavio Mogherini;
- “C’era una volta in America” di Sergio Leone;
- “Emma sono io” di Francesco Falaschi;
- “Motherless Brooklyn – I segreti di una città” di Edward Norton;
- “Un Italiano in America” di Alberto Sordi;
- “Chiedimi se sono felice” di Aldo, Giovanni & Giacomo e Massimo Venier;
- “Ro.Go.Pa.G.” di Roberto Rossellini, Jean-Luc Godard, Pier Paolo Pasolini e Ugo Gregoretti;
- “Nessuno è perfetto” di Pasquale Festa Campanile;
- “Gli uomini d’oro” di Vincenzo Alfieri;
- “Pinocchio” di Matteo Garrone.
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