La profezia dell'armadillo

La profezia dell’ardmadillo
di Emanuele Scaringi (Italia, 2018)
con Simone Liberati, Pietro Castellitto, Valerio Aprea,
Laura Morante, Claudia Pandolfi, Teco Celio,
Diana Del Bufalo, Vincent Candela, Marco Giuliani,
Adriano Panatta, Kasia Smutniak, Samuele Biscossi

Se sperate di trovare una trasposizione cinematografica perfetta del fumetto originale, sbagliate. Non ha senso attendersi questa cosa.
Questa è una commedia che prende spunto dalle tavole di ZeroCalcare e va oltre; si inventa un personaggio molto simile allo ZeroCalcare “di carta” ma che non lo ricalca pedissequamente. Racconta il mondo di un fumettista neo-trentenne che vive a Roma (a Rebibbia, per essere precisi), della sua vita da precario cronico, del suo amico immaginario (l’Armadillo), del suo amico Secco e del suo modo di affrontare un grave lutto: la perdita di un’amica (Camille) che forse è stata qualcosa più che una semplice amica.

Simone Liberati (che sulla locandina sembra un giovane Pino D’Angiò) se la cava ottimamente nei panni del protagonista, anche se – va detto – non ha propriamente il physique du rôle per interpretare Michele Rech: troppo altro, troppo robusto, volto troppo vissuto, espressioni troppo corruciate.
Il vero exploit riesce invece a Pietro Castellitto (il figlio di Sergio) che dà voce e volto al Secco; interpretazione da 10 e lode. Ha una faccia da schiaffi super-simpatica. Il suo personaggio è di certo il più riuscito del film: buffo, smaliziato, cinico, disilluso, rilassato, senza peli sulla lingua. Un vero spasso.
Quella lenza di Valerio Aprea indossa il costume dell’Armadillo, ossia l’amico immaginario, nonché strafottente coscienza di Calcare. Gli sceneggiatori hanno messo le battute migliori proprio in bocca a questo personaggio.
Laura Morante è la madre-chioccia di Calcare, quella che chiede sempre aiuto al figlio per risolvere i problemi che trova nel rapportarsi con le nuove tecnologie.
Kasia Smutniak ha una sola scena nel ruolo di una spazzina AMA molto carina di cui il protagonista si invaghisce.
Claudia Pandolfi interpreta la madre di Blanka, cioè il ragazzino a cui Calcare dà ripetizioni (Samuele Biscossi).
Teco Celio è l’incazzoso anziano vicino di casa.

La sceneggiatura del film è di Michele Rech (ZeroCalcare), Oscar Glioti, Valerio Mastandrea e Johnny Palomba.

Il sito ufficiale. La recensione di Wired.
La scheda di Wikipedia, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.