Sconnessi
di Christian Marazziti (Italia, 2018)
con Fabrizio Bentivoglio, Stefano Fresi, Ricky Memphis,
Carolina Crescentini, Daniela Poggi, Eugenio Franceschini,
Giulia Elettra Gorietti, Antonia Liskova, Maurizio Mattioli, Lorenzo Zurzolo
In occasione del suo compleanno, uno scrittore noto per la sua avvesione a Internet invita la sua famiglia allargata in uno chalet di montagna per trascorrere insieme, in pace ed armonia, un intero weekend. All’arrivo, però, i nostri scoprono che nella casa non c’è una linea internet, né arriva il segnale dei telefoni cellulari, per cui si trovano a dover rinunciare all’uso dello smartphone e dei pc e a gestire quindi in maniera diversa le loro vite che solitamente invece sono iperconnesse. In particolar modo si trovano a doversi confrontare l’uno con l’altro molto più che in passato, non potendosi “rifugiare nel rapporto con lo schermo”. Per di più, a complicare le cose, arriveranno anche a sopresa: un ospite inaspettato e difficilissimo da gestire e un’altro, atteso ma non del tutto previsto.
Siamo di fronte al solito film anti-modernista? Non proprio o meglio non del tutto. Il regista e gli sceneggiatori vogliono farci riflettere su quanto siamo dipendenti da Internet e dagli smartphone? Sì, ma non nel solito modo. Diciamo che non sono proprio dei luddisti, anche se c’è un evidente tentativo di far risultare Interet qualcosa che allontana le persone. Un’opinione questa che non mi trova affatto d’accordo. Piuttosto è opportuno sottolineare come una specie di critica alla critica nella pellicola c’è o almeno così pare: il protagonista, infatti, quello che sembra essere il più felice dell’assenza di connessione, non è propriamente il portatore di tutti i valori positivi. Ma non fatemi svelare di più.
Bentivoglio interpreta Ettore Ranieri il patriarca, cioè lo scrittore sessantenne che organizza la riunione di famiglia tra le nevi. Sempre al top, non sbaglia un’espressione o una parola.
Carolina Crescentini fa la giovane tamarra incinta, la nuova compagna di Ettore, ossia Margherita Catenacci; anche se spesso l’attrice va sopra le righe, questo è un ruolo chele sta bene indosso. Non aggiungo altro.
Al simpaticissimo Stefano Fresi hanno riservato il ruolo di Palmiro Catenacci: il frattello picchiatello di Achille e Margherita, che si presenta allo chalet senza invito, complicando ulteriormente con la sua “vitalità incontrollata” la già difficile situazione.
Ricky Memphis è il romano Achille Catenacci, il fratello di Margherita. Qualche sorriso lo strappa. Ad essere del tutto sinceri, il suo e quello di Fresi sono i personaggi più simpatici della pellicola.
Per Eugenio Franceschini la parte del figlio di Ettore: Claudio, un ragazzo di vent’anni circa, schiavo del gioco d’azzardo online.
Per la bellissima Giulia Elettra Gorietti il ruolo di sexy pantera: Tea, la giovane fidanzata di Claudio che è affascinata dal papà Ettore.
Antonia Liskova è stata invecchiata un bel po’ dal trucco per dare il volto ad Olga, la governante dello chalet di famiglia.
Per Lorenzo Zurzolo il ruolo di Giulio, il figlio più giovane di Ettore.
Maurizio Mattioli interpreta Aldo, il portiere.
Daniela Poggi è Franca, l’ex moglie di Ettore.
Nota: tra gli sceneggiatori, oltre il regista Christian Marazziti, c’è anche Michela Andreozzi.
La scheda di Wikipedia, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.