Getaway
di Roger Donaldson (USA, 1994)
con Kim Basinger, Alec Baldwin, David Morse,
James Woods, Michael Madsen, Burton Gilliam,
Jennifer Tilly, Louis Martinez, Richard Farnsworth,
Alex Colon, Burton Gilliam, Philip Seymour Hoffman
Questo avrei dovuto vederlo negli anni ’90, quando ero ragazzino. Invece – chissà perché – non sono mai riuscito a metterci gli occhi sopra, nonostante mi ispirasse parecchia curiosità e fosse trasmesso in tv circa 4 volte l’anno. Sia come sia, mi sono ritrovato, a quasi 40 anni, a guardare questa pellicola alla tele qualche mese fa, praticamente per caso.
Un tizio di nome Carter Mc Coy, meglio noto come “Doc”, viene tirato fuori dal carcere da Jack Benyon, un potente malavitoso locale che in cambio gli chiede di prendere parte ad un’importante rapina in un cinodromo. La scarcerazione avviene principalmente per questa ragione, ma grazie anche alla certosina attività di seduzione/convincimento perpetrata da Carol, l’avvenentissima moglie di Doc.
Le cose vanno per il verso giusto ma solo fino a un certo punto. Uno dei tre rapinatori perde la vita poco dopo il colpo, un’altro rimane ferito (quasi) a morte. Benyon pure fa una brutta fine proprio quando sta per mettere le mani sui soldi. Doc comunque riesce ad avere la meglio: prende il bottino e tenta di fuggire in Messico con Carol. Il punto centrale della pellicola, tuttavia, non è la difficoltà della rapina, il rischio di lasciarci le penne, ma il rapporto di fiducia tra i due coniugi: Doc infatti non sarà convinto sino in fondo della fedeltà e della sincerità di sua moglie, poiché Benyon gli fa credere che Carol abbia ceduto alle sue lusinghe e sia quindi andata a letto con lui.
Basinger e Baldwin sono qui al massimo della forma. Coppia sullo schermo e anche nella vita (ai tempi). Giovani, belli, bravi, ricchi e pieni di successo. Il film si basa sostanzialmente sulle loro interpretazioni, sulla “chimica” che riuscivano a sprigionare e a trasfondere nei loro personaggi. Altra ragione valida per vedere questo film: la solita (grande) faccia da stronzo di James Woods, praticamente perfetto per la parte del ricattatore schifido – una specie di yuppie in completo grigio e cappello da cowboy.
Gran bel ruolo anche per Michael Madsen: intepreta uno degli scagnozzi di Benyon che prendono parte alla rapina e che poi danno la caccia a Doc.
David Morse è Jim Deer Jackson, l’ultimo cattivone con il fucile a pompa che Doc deve eliminare, prima di poter fuggire via verso la libertà.
Per Jennifer Tilly (la ricordate in “Bound – Torbido inganno”?) il ruolo di Fran Carvey: la moglie frustrata e fedifraga del dottore costretto a medicare uno dei rapinatori feriti.
Velocità, adrenalina, deserto, seduzione, soldi, sospetti, brutti ceffi, motel, laidi individui, malavita, pistole: tutti elementi shakerati con dovizia da Roger Donaldson per questo remake dell’omonimo film del 1974 di Sam Peckinpah con protagonista Steve McQueen.
La scheda di IMDb.com, quella di Wikipedia, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.