Recensione semi-breve del rasoio elettrico Philips OneBlade (QP 2550/20): pensavo molto ma molto meglio. Rade ma non abbastanza. Non arriva alla soddisfazione che dà un contropelo effettuato con un rasoio a mano Gillette Mach3 (ma nemmeno un Gillette Sensor Excel). La pelle liscia non si ottiene praticamente mai. [SAD TROMOBONE]
L’ho comprato nella speranza di radermi più spesso e in pochi minuti ma in realtà mi ci fa mettere lo stesso tempo del rasoio a mano, perché è necessario passarlo tante volte sulla stessa zona del viso.
La cosa beffarda è che sulla scatola è scritto che per usarlo al meglio è opportuno passare la lama nel verso contropelo.
Unica cosa positiva: è sicurissimo. Non ci si taglia mai la faccia. Sangue zero.
Si può usare a secco o con la schiuma da barba.
Comodo negli angoli e nei punti difficili da raggiungere, grazie al fatto che il blocco che sorregge tutta la struttura della lama ha uno spessore ridottissimo.
Si usa senza filo: ha una batteria ricaricabile.
Cosa sgradevole a cui non avevo pensato: ogni 3 o 4 mesi la testina andrebbe cambiata.
Altro: nella confezione ci sono 3 pettinini che permettono 3 diverse regolazioni della lunghezza del pelo. Non so che farci.
Costo: 35 euro presso la catena Acqua & Sapone. Su Amazon costa 45 euro
Nota di colore: l’ho visto sugli scaffali tanti mesi fa. L’ho comprato qualche settimana fa, adesso è partita la campagna spot in tv.
Disclaimer: per scrivere questo post non ho preso soldi da Philips, né da nessuno. Sul link potete cliccare tranquillamente: non prendo la percentuale da Amazon.