L'appartamento

L’appartamento
(The Apartment)
di Billy Wilder (USA, 1960)
con Jack Lemmon, Shirley MacLaine,
Fred MacMurray, Jack Kruschen, Ray Walston,
David Lewis, Joan Shawlee, Edie Adams, Hope Holiday,
Naomi Stevens, Hal Smith, William Waterman, David White

Commedia sentimentale tra le più famose dirette e scritte da Billy Wilder.
Il protagonista – tale C.C. Baxter – è un giovane assicuratore che, sacrificando di malavoglia il suo tempo libero e la sua vita privata, presta il suo piccolo appartamento ad alcuni superiori a fini di garçonnière, ossia a uomini sposati che ne hanno bisogno per convegni amorosi con le loro amanti.
Proprio quando quest’atteggiamento servile comincia a dare i suoi frutti, cioè proprio quando il capo del personale Jeff Sheldrake – stimolato dai colleghi che già approfittano dell’appartamento di Baxter – inizia ad usare egli stesso questo tipo di favore e come premio gli dà una promozione, Baxter incappa in un grosso dilemma. Questioni di cuore; a intralciare una carriera lanciata verso il successo arriva una bella ragazza.
Tutti i giorni, infatti, Baxter incontra sul lavoro Fran Kubelik, la giovane e briosa ascensorista: una ragazza molto dolce, ironica e sveglia – decisamente diversa da tutte le altre – per cui inizia a provare tenerezza e molta simpatia. A poche settimane dal primo incontro, il ragazzo prende coraggio ed inizia a farle la corte. Fran non sembra avere qualcosa in contrario, anzi, ma Baxter non immagina che la donna che Sheldrake porta nel suo appartamento è proprio lei. D’altro canto, nemmeno Fran sa che la casa in cui incontra il suo maturo amante è quella di Baxter.
Il dilemma di Baxter, dunque, a questo punto consiste nello scegliere se continuare a fare carriera, prestando ancora l’appartamento a Sheldrake, o mandarlo al diavolo, confessare tutto a Fran e iniziare da zero una storia con lei, basata sulla sincerità. Le cose non saranno affatto semplici, eppure Wilder riuscirà a raccontarle con un misto di dramma e comicità leggera, fatta di fraintendimenti, equivoci, coincidenze, ecc.

Jack Lemmon da applausi. Simpatico come sempre, qui aggiunge un tocco di malinconia, sentimento perfetto per il ruolo dell’impiegato sfigatello ma dal cuore grande.
Shirley MacLaine – oltre che essere molto carina – fa tanta tanta tenerezza. La sua Fran Kubelik è una giovane ragazza, fragile e un po’ ingenua, che cerca un posto nel Mondo, una piccola grande donna che lotta per emergere ed emanciparsi, ma che soffre perché non riesce ad ignorare i sentimenti contrastanti verso l’uomo che ama.
Decisamente azzeccata la scelta di mettere Fred MacMurray nella parte del capoufficio stronzo, fedifrago e opportunista.
Il simpatico Ray Walston interpreta uno dei superiori di Baxter.
Il ruolo del dottor Dreyfuss andò a Jack Kruschen.

Nota: questa pellicola ha vinto 5 premi Oscar nel 1961: Miglior film, Miglior regia, Miglior sceneggiatura originale (a Billy Wilder e I. A. L. Diamond), Miglior scenografia (a Alexandre Trauner e Edward G. Boyle) e Miglior montaggio. Più 3 Golden Globe e 3 BAFTA.
Shirley MacLaine vinse anche il Leone d’oro alla 25ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia per la Miglior interpretazione femminile.

La scheda di IMDb.com, quella di Wikipedia, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.