La settimana della Sfinge

La settimana della Sfinge
di Daniele Luchetti (Italia, 1990)
con Margherita Buy, Paolo Hendel,
Silvio Orlando, Isaac George, Delia Boccardo,
Mario Monachi Toschi, Corso Salani, Roberto Nobile,
Carla Benedetti, Francesca Tardella, Ajanta Barilli, Giorgio Trestini

Una ragazza giovane ed ingenua di nome Gloria, che fa la cameriera in una sperduta osteria per camionisti, si innamora perdutamente di Eolo, l’antennista chiamato a riparare un guasto all’apparecchio televisivo del locale. Lui – un inguaribile bugiardo sciupafemmine – la trova simpatica, la seduce e l’abbandona immediatamente; lei invece non si accorge di nulla, non immagina nemmeno di essersi imbattuta in un farabutto, perde la testa, si licenzia immediatamente e corre in città con l’intenzione di vivere sempre con il suo uomo. Arriva persino a farsi assumere come antennista dallo stesso Eolo, pur di stargli vicino. Il loro sarà comunque un amore impossibile: Gloria, seppur respinta più e più volte, non mostrerà alcuna intenzione di demordere, innamorata persa com’è, mentre Eolo continuerà imperterrito a correre dietro ad ogni gonnella che incontra sulla sua strada, quasi fosse una malattia.

La svampita cameriera con la testa tra le nuvole, appassionata di indovinelli ed enigmistica, ha le sembianze di una giovanissima Margherita Buy.
Paolo Hendel è straordinario nella parte dell’antennista latin-lover, bugiardo e fanfarone.
Delia Boccardo intepreta una madre single iper-apprensiva e oppressiva che non lascia un bricolo di libertà/autonomia a suo figlio adolescente.
Silvio Orlando ha la parte di Ministro: un ladro napoletano simpaticissimo che ci prova con Gloria e che la fa assumere come voce della radio uno stabilimento balnerare – pur sapendo che è stata la stessa ragazza a distruggergli una mano durante il tentativo di effrazione nel negozio dell’antennista.
Il barbuto Mario Monachi Toschi è il deejay della radio dello stabilimento balnerare.
Isaac George è Ferruccio, l’altro antennista socio di Eolo: un ragazzo semplice e istintivo che si fa convincere da Gloria a mollare tutto per raggiungere sua moglie a Genova.
Corso Salani appare in una brevissima scena nei panni di un benzinaio.
Piccolo cammeo anche per Roberto Nobile, che qui dà voce e corpo a un commissario di Polizia.

“La settimana della Sfinge” è uno dei primi film di Luchetti (tra i miei registi italiani preferiti), lo vidi tanti anni fa, non ne ricordavo nemmeno la trama, ho voluto rivederlo perché ero certo che avrebbe saputo mettermi di buon umore. E difatti non mi sbagliavo.

La scheda di Wikipedia, quella di Cinematografo.it, quella di MyMovies.it e quella di Iris (Mediaset).