Wild Card

Joker – Wild Card
(Wild Card)
di Simon West (USA, 2015)
con Jason Statham, Hope Davis, Michael Angarano, Anne Heche,
Milo Ventimiglia, Jason Alexander, Dominik García-Lorido,
Max Casella, Stanley Tucci, Sofia Vergara, Chris Browning

Quanti film sono stati scritti su Las Vegas e il vizio per il gioco d’azzardo? Beh, questo forse è uno dei meno riusciti. E la cosa mi spiace, perché Jason Statham mi sta simpatico, è un valido attore che si adatta molto bene a questo genere di pellicole.

Las Vegas. Tre balordi picchiano e stuprano una giovane prostituta in un hotel malfamato. La ragazza (che fa di nome Holly) non muore, ma ne esce molto male – ossa rotte e faccia parecchio deturpata – per cui decide che vuole giustizia per quel che le è accaduto. Chiede dunque al suo amico a Nick Wolfe di individuare il tizio che l’ha violentata e i suoi due nerboruti scagnozzi, in modo da portarli tutti in tribunale. Questo Nick è una sorta di buttafuori/addetto alla sicurezza che lavora per quel che sembra un’agenzia investigativa. Per campare fa piccoli lavoretti ridicoli – come ad esempio fingere una scazzotata fuori da un bar con un tizio per far sì che la ragazza del tizio resti impressionata dalla virilità del suo uomo – e cerca di stare alla larga dai guai. Nick è molto legato a Holly perciò decide di darle una mano e aiutarla ad ottenere giustizia, anche se sa che andare a dar fastidio al violentatore gli causerà un sacco di guai, anzi potrebbe costargli la vita. Sia come sia, si butta in questa missione impossibile e riesce a venirne a capo; gli scagnozzi vengono messi fuori gioco, il violentatore (un gagà sbruffone di nome Danny DeMarco) si spaventa, uscendone quasi evirato, e Holly si prende la sua rivincita. La missione per di più frutta a Holly e Nick un cospicuo bonus: 50.000 Dollari. Il bottino viene spartito equamente tra i due e mentre Holly per paura di ritorsioni decide di lasciare la città, Nick si lancia in una nottata al casino, che gli frutta milioni di dollari, almeno sino all’ultimo rilancio. Con una sola mano, una notte intera di fortuna sfacciata si tramuta in una debacle totale. Nick perde tutto e cade nella disperazione più cupa. Ma la sua avvenutra non finisce qui perché deve fare ancora i conti con Baby – il boss della zona cui si è rivolto per ottenere giustizia – e Cyrus Kinnick, un ragazzino che gli ronza stranamente intorno da alcuni giorni.

Dominik Garcia-Lorido intepreta Holly, la prostituta vendicativa.
Jason Statham è Nick, il burbero tutto muscoli dal cuore tenero, ma anche il demente che gioca a Black Jack continuando a puntare tutto quello che ha vinto fino a perdere tutto.
Stanley Tucci – vestito di tutto punto – mette la sua calma recitazione a disposizione del ruolo di Baby, un saggio boss di Las Vegas.
A Michael Angarano è andato il ruolo più inutile e WTF: quello di Cyrus Kinnick, il ventenne ricchissimo che ha fatto i soldi giocando a poker in giro per il Mondo e che vuole diventare un “vero uomo” seguendo le gesta e gli insegnamenti di Nick, il buttafuori rinnegato di Las Vegas. Nota negativa (ma azzeccata) da aggiungere al resto: Angarano ha una faccia da bambascione che non va via per tutta la pellicola.
Milo Ventimiglia dà il volto al laido viveur Danny DeMarco – altro ruolo parecchio strambo o meglio: una faccia pulitissima come quella di Ventimiglia non si addice affatto a questo tipo di personaggio, una specie di giovane mafioso italiano parecchio sbruffoncello.
Hope Davis è Cassandra, un’avvenente croupier amica di Nick.
Sofía Vergara appare solo in un paio di scene nei panni di DD, la fidanzata bona del tipo triste e sfigato che finge di scazzottare con Nick.
Jason Alexander intepreta il socio di Nick, cioè il co-titolare dell’agenzia che raccoglie le commesse per i servizi di sicurezza.

Holly & Nick
Fonte: TheMovieNetwork.com

Il regista – Simon West – è lo stesso che ha diretto i film “Con Air”, “La figla del generale” e “I mercenari 2”.
Pare che “Joker – Wild Card” abbia incassato al botteghino solo 6,7 milioni di dollari, mentre il costo della sua produzione ammonti a circa 30 milioni di dollari. Hashtag: #flop.
La locandina italiana potete vederla qui.

La scheda di IMDb.com, quella di Wikipedia, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.