Secondo Ponzio Pilato
di Luigi Magni (Italia, 1987)
con Nino Manfredi, Stefania Sandrelli, Lando Buzzanca,
Pino Quartullo, Ricky Tognazzi, Nini Salerno, Mario Scaccia,
Flavio Bucci, Antonio Pierfederici, Roberto Herlitzka, Luisa De Santis,
Sergio Nicolai, Carlo Panchetti, Rita Capobianco, Cosimo Cinieri
Il film narra di ciò che accadde a Gerusalemme nei giorni successivi alla morte di Gesù, ma dalla originale prospettiva di Ponzio Pilato.
Il protagonista vive una situazione molto difficile perché nei territori che amministra accade qualcosa di decisamente anomalo e tutti sembrano agire contro di lui. Persino sua moglie, il suo fidato assistente (Valeriano) e i militari della sua personale scorta sembrano volgergli le spalle, perdere la ragione e comportarsi come mai prima di allora. Tutti vanno alla ricerca del Nazzareno, di colui che è morto e risorto.

Manfredi interpreta un Pilato stanco e alquanto vecchio, indisposto per le condizioni climatiche del posto e stufo di amministrare un popolo che – dopo tanti anni – ancora fa difficoltà a comprendere. Il flucro del racconto è il suo scetticismo nei confronti di quanto afferma Gesù. Sembra sempre sul punto di credere ma il suo essere Romano, la responsabilità di rappresentare i Romani in quella terra, lo terranno coi piedi per terra, inflessibile, sino alle battute finali.
Stefania Sandrelli è Claudia, la moglie di Pilato: una donna che crede subito nel Cristo, che si converte ancor prima di assistenere alla resurrezione e alla salita di Gesù in cielo.
Lando Buzzanca veste i panni di Valeriano, il braccio destro di Pilato che molla il suo ruolo, non appena viene a sapere della resurrezzione, e segue Giuseppe di Arimatea (Antonio Pierfederici) in Palestina, anche perché lì è diretta pure Claudia, la donna da cui è apertamente attratto.
Pino Quartullo, Ricky Tognazzi e Nini Salerno sono i tre militari che sorvegliano la tomba di Cristo e che formano il manipolo di uomini alle dirette dipendenze di Ponzio Pilato.
Il grandissimo Flavio Bucci ha un paio di scene nei panni di Erode Antipa, il governatore della Galilea; Pilato va a trovarlo durante un banchetto e questi lo accoglie con cibi, musica e danze – tra cui anche quella dei 7 veli di Salomè (Rita Capobianco).
A Roberto Herlitzka il ruolo di Barabba: una versione pazza e strafottente dello storico ladrone la cui salvezza costò la vita a Gesù.
L’Imperatore Tiberio – qui rappresentato come severo amministratore della giustizia affetto da lebbra – ha il volto di Mario Scaccia.
Cosimo Cinieri ha il ruolo di Caifa.
Luisa De Santis interpreta Estherina, la serva di Pilato segretamente innamorata del suo padrone.
Ad intepretare Gesù non c’è Kim Rossi Stuart – come potrebbe sembrare – ma un giovane Carlo Panchetti.
La scheda di Wikipedia, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.