L'abbiamo fatta grossa

L’abbiamo fatta grossa
di Carlo Verdone (Italia, 2016)
con Carlo Verdone, Antonio Albanese, Massimo Popolizio,
Clotilde Sabatino, Anna Kasyan, Mino Caprio, Simona Caparrini,
Corrado Solari, Francesca Fiume, Virginia De Brescia, Federigo Ceci

Yuri Pelagatti è un attore di terz’ordine che va fuori di testa perché sua moglie lo ha lasciato. Non recita più bene, sul palco si blocca ogni qual volta si parla di tradimento, per cui la compagnia a cui appartiene lo scarica. Ritrovatosi disoccupato, decide di rivolgersi a un investigatore privato per seguire/spiare sua moglie e verificare se la donna abbia una relazione con l’avvocato che l’aiuta per il divorzio. L’investigatore – tale Arturo Merlino – è un altro cialtrone, economicamente disperato, che decide di accettare comunque il caso, nonostante intuisca che Yuri non sia in condizione di pagarlo.
La prima mossa di Arturo è piazzare una cimice nel ristorante in cui la moglie di Yuri e l’avvocato vanno a pranzo per ascoltare le loro conversazioni ma il microfono finisce per registrare tutt’altro. Sul nastro che Arturo recupera si parla di uno scambio di valigetta, qualcosa di parecchio losco e pericoloso, che però i due non intuiscono credendo si tratti di una tentativo di minaccia ai danni di Yuri. Con l’intenzione di recuperare la valigetta, in cui credono ci siano delle foto osè di Yuri, mettono in scena una rapina e si ficcano in un grosso pasticcio, una situazione pericolosissima che porterà solo guai. Quest’avventura comunque creerà tra loro un bel rapporto d’amicizia.

Verdone e Albanese insieme funzionano. Intendiamoci: non li ho trovati straordinari, non fanno sbellicare dalle risate, ma comunque risultano parecchio simpatici. E poi la vera nota positiva è che in queste commedie di Verdone c’è sempre un filo di umanità che rende il tutto abbastanza “morbido” al palato dello spettatore. Ovviamente nessuno si aspetta che questo regista tiri fuori dal cilindro capolavori come le sue prime pellicole, però Verdone dimostra di avere ancora qualcosa da dire, di saper raccontare ancora abbastanza bene piccole storie, di saper fare ancora un cinema buono, leggero, valido un po’ per tutti.
Massimo Popolizio è stato scelto per interpretare lo spietato prorpietario della valigetta misteriosa.
Il soprano armeno Anna Kasyan interpreta una barista con la passione per la musica lirica, la donna con cui Arturo cerca di intessere una relazione sentimentale.
A Clotilde Sabatino il ruolo di Carla, la moglie di Yuri. Federigo Ceci è invece il suo avvocato.

La scheda di Wikipedia, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.