Money Monster – L’altra faccia del denaro
(Money Monster)
di Jodie Foster (USA, 2016)
con George Clooney, Jack O’Connell, Julia Roberts,
Christopher Denham, Dominic West, Giancarlo Esposito,
Caitriona Balfe, Emily Meade, Lenny Venito, Chris Bauer,
Condola Rashad, Grant Rosenmeyer, Aaron Yoo, Dennis Boutsikaris
Uno squilibrato di nome Kyle Budwell entra in uno studio televisivo durante la diretta di “Money Monster”, una trasmissione di approfondimento su temi finanziari, e prende in ostaggio il suo presentatore: Lee Gates. Gli fa indossare un gilet imbottito di esplosivo e minaccia di far saltare in aria l’intero studio televisivo, a meno che Lee non accetti di restituirgli 80.000 dollari, ossia la somma che ha perso seguendo un investimento sbagliato suggerito proprio dal presentatore qualche mese prima. Le telecamere si spengono immediatamente, sotto l’attento controllo della regista Patty Fenn, ma si riaccendono poco dopo, su richiesta dello stesso attentatore, che desidera continuare a mandare in diretta le scuse di Gates e la sua spiegazione su come è stato possibile perdere un investimento che aveva definito tanto sicuro.
Gates è un pseudo-giornalista cialtrone che conduce una trasmissione in cui dà consigli finanziari facendo il buffone, ossia urlando, usando ballerine, inscenando balletti, ecc. Le sue indicazioni si sono rivelate sempre corrette, anzi talmente eccellenti da avergli fatto guadagnare nel tempo l’appellativo di “Mago di Wall Street”. Eppure un suo consiglio ha toppato di brutto, proprio quello su cui aveva scommesso l’attentatore.
L’azienda sotto accusa ha perso valore per 800 milioni di dollari in una sola notte per colpa del “glitch”, ossia un errore tecnico al sofisticato algoritmo che gestisce le transazioni ad altissima velocità. Ed è stato proprio questo a causare ingenti perdite per migliaia di investitori, tra cui l’attentatore.
La minaccia in diretta tv alla vita del presentatore e il conseguente assedio allo studio televisivo da parte della polizia faranno venire a galla tutta la verità sulla vicenda. Nel mentre Lee Gates si rivelerà meno stronzo e stupido di quel che potesse sembrare.
Questo film può essere ascritto nella stesso genere di “Quel pomeriggio di un giorno da cani”, ma siamo davvero in un altro campionato, altra categoria, altri livelli. La pellicola diretta da Sidney Lumet è un capolavoro innarivabile in quanto a originalità, ritmo, intensità interpretativa, profondità emotiva, ecc. Di questa pellicola invece non ci può certo dire la stessa cosa.
Di interessante comunque qui c’è il rapporto simbiotico tra Lee e Patty, tra presentatore e regista (Clooney e Roberts), ma sapete cosa? Dopo aver visto Will McAvoy e MacKenzie MacHale (Jeff Daniels ed Emily Mortimer) nella serie “The Newsroom” di Aaron Sorkin, queste qui sembrano solo scenette da recita parrocchiale.
Spiace dirlo ma Jodie Foster avrebbe potuto impegnarsi un po’ di più. Anche perché il tema è interessante: investimenti impazziti, transazioni che corrono da un capo all’altro del mondo a velocità impressionanti, giornalisti pagliacci, tv spazzatura, terroristi cialtroni, investitori presi per il naso, alta finanza, truffatori di stampo internazionale, ecc. Eppure tutti questi elementi, che almeno sulla carta sembrano validi, non sono stati poi tradotti adeguatamente in una pellicola degna di nota. Peccato.
Buona recitazione per Jack O’Connell nei panni dell’attentatore ma a me è piaciuta più quella del cameramen Lenny (Lenny Venito).
Su Clooney e Julia Roberts non spreco molte parole: sono sempre due attori di prima classe, di grande mestiere. Ciò detto, credo che abbiano recitato in film migliori, come a dire che sicuramente non saranno ricordati per questa performance.
Il bravo Giancarlo Esposito (già visto nella serie “The Get Down”) intepreta il poliziotto a capo della trattativa con l’attentatore.
A Christopher Denham la parte del personaggio più buffo: un autore della trasmissione che prima viene beccato mentre fa sesso con una tizia della redazione in uno sgabuzzino e poi viene mandato da una parte all’altra della città a compiere missioni pressoché impossibili.
Caitriona Balfe e Dominic West sono rispettivamente la portavoce e l’amministratore delegato dell’azienda sotto accusa. Tra i due personaggi c’è anche una tresca.
La scheda di IMDb.com, quella di Wikipedia, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.