La guerra degli Antò

La guerra degli Antò
di Riccardo Milani (Italia, 1999)
con Flavio Pistilli, Federico Di Flauro,
Danilo Mastracci, Paolo Setta, Regina Orioli, Giancarlo Balmas,
Donatella Raffai, Graziano Barbone, Gianluca Guaitoli

Montesilvano (Pescara – Abruzzo), 1990.
Gli Antò sono 4 ragazzi di vent’anni circa che si vestono, ragionano e si atteggiano da punk. Una minuscola comitiva che si dimostra del tutto insofferente alla vita di provincia – a loro dire – triste, noiosa, ripetitiva, piccolo borghese, ignobile.
Per dare un taglio alla noia – ed ambire ad una vita dal respiro meno provinciale – uno di loro (Antò lu purk) prova ad emigrare, prima a Bologna (per studiare al DAMS) e poi ad Amsterdam. Lo seguirà poco più tardi Antò Lu Zorru (quello con la cresta giallo-nera) con l’intenzione di sfuggire al Ministero della Difesa, che gli ha mandato una cartolina per chiamarlo a fare il soldato su di una portaerei attraccata nel porto di Taranto e pronta a salpare per il Kuwait, teatro della prima Guerra del Golfo (tema che nel mentre impazza sulle tv italiane).
Nel togliersi dalla circolazione Lu purk dimentica di avvisare la sua famiglia, perciò la sua pseudo-scomparsa diviene immediatamente un caso nazionale, qualcosa di così eclatante da finire persino in tv nella trasmissione di Rai3 “Chi l’ha visto?” (condotta all’epoca dalla grande Donatella Raffai).

Antò Lu Purk è interpretato da Flavio Pistilli.
Antò Lu Malatu è interpretato da Federico Di Flauro.
Antò Lu Zorru è interpretato da Paolo Setta.
Antò Lu Zombi è interpretato da Danilo Mastracci.
Putroppo questo quasi-cult – una piccola pellicola recitata in abruzzese e piaciuta a molti giovani dell’epoca – non ha portato fortuna a nessuno dei 4 protagonisti.
La pellicola è tratta dal romanzo “Il disastro degli Antò” di Silvia Ballestra.

La scheda di Wikipedia, quella di Cinemaografo.it e quella di MyMovies.it