Il signor Robinson – Mostruosa storia d’amore e d’avventura
di Sergio Corbucci (Italia, 1976)
con Paolo Villaggio, Zeudi Araya,
Anna Nogara, Percy Hogan
Parodia becera del celebre romanzo di Daniel Defoe.
Immaginate una fusione tra le vicende del noto naufrago e le sfighe tipiche del personaggio Fantozzi/Fracchia.
La prima metà del film ha un solo attore sulla scena: Vilaggio (Robinson), che si prodiga in tutta una serie di gag – molte delle quali in stile slapstick.
Nell’introduzione – ossia nella parte precedente al naufragio – viene abbozzata una specie di satira di costume nei confronti della società contemporanea, iper-consumista, urbanizzata e alienante, mettendo insieme però una serie di luoghi comuni che, sebbene siano rappresentati in modo alquanto originale, difficilmente fanno sorridere.
Il morboso attaccamento dell’uomo moderno alla tv, alle notizie d’attualità, alle mondanità e alle frivolezze in generale viene rappresentato dal feticismo che il protagonista nutre per un vecchio numero di una rivista di gossip e per il suo orologio-radio – entrambi riportati sulla spiaggia da una mareggiata dopo il naufragio.
L’avvenente Zeudi Araya interpreta la sexy indigena Venerdì.
Ai limiti del razzismo (forse anche oltre) tutti i topos sulle tribù che vivono isolate dalla civiltà.
La scheda di Wikipedia, quella di Cinematografo.it, quella di MyMovies.it.