Banksy does New York
di Chris Moukarbel (USA, 2014)
Un documentario per la tv – distribuito dal canale americano HBO – racconta cosa è accaduto
quando nel novembre 2013 l’artista inglese Banksy ha deciso di trasferirsi temporaneamente a New York per realizzare un’opera da strada al giorno proprio nella città che ha dato i natali alla Street Art.
Molto interessanti le decine di interviste alle persone che accorrevano di giorno in giorno nei luoghi in cui il lavoro veniva rilasciato. Alcuni di essi venivano indicati dal film come “Banksy Hunter” in quanto per un mese si erano dedicati esclusivamente all’attività di scovare ed individuare le opere del misterioso artista nella Grande Mela.
La pellicola è istruttiva anche perché permette di capire come si muove l’artista (che difficilmente ormai lavora solo) e quanto guadagni direttamente dalla realizzazione delle singole opere.
Delizioso anche il ritratto di un appassionatissimo gallerista newyorkese di arte moderna: un tizio molto pieno di sé e sicuro del fatto suo, che ha investito molto su questa operazione di Banksy, ma che pare non sia riuscito a ricavarci nulla economicamente.
Qui potete vederne il trailer.
“Banksy does New York” l’ho visto solo ieri sera al Teatro Quirinetta di Roma, peraltro gratuitamente. Un grazie al team “Sweat Drops” che ha organizzato la proiezione con successivo live set e serata da ballo.
La scheda di IMDb.com.