Amici miei (la trilogia)
di Mario Monicelli (Italia, 1975, 1982)
di Nanni Loy (Italia, 1985)
con Philippe Noiret, Ugo Tognazzi, Adolfo Celi, Duilio Del Prete, Gastone Moschin
Ebbene sì, ho rivisto anche questi.
I mio prof di Filosofia del liceo diceva che “Amici miei” era l’atto di morte della Commedia all’Italiana. Lo diceva ovviamente in senso buono, anzi elogiativo. Dopo questa trilogia (o forse dopo il primo dei tre) niente era più degno di essere catalogato come cinema di risata made in Italy. Sinceramente ancora oggi non saprei se dargli ragione o meno. Di certo siamo di fronte ad un capolavoro, qualcosa che non è stato più replicato.
Cosa si può aggiungere a tutto quello che è già stato detto su questa saga? Mi viene solo da pensare che in tempi in cui il “politically correct” non era di moda si riusciva a produrre ancora qualche perla di buon umorismo senza scadere nel banale o nel bacchettone.
Forse è il caso di rileggere anche ciò che scrissi qualche anno fa del terzo atto.
La scheda Cinematografo del primo atto.
La scheda Cinematografo del secondo atto.
La scheda Cinematografo del terzo atto.