Numero Zero
Alle radici del rap italiano
di Enrico Bisi (Italia, 2015)
con Neffa, Ice One, Danno, J-Ax, Kaos One, Big Fish,
The NextOne, Fritz da Cat, Esa (El Presidente), Tormento,
Speaker Dee-Mo, Frankie Hi-Nrg Mc, Militant A, Fabri Fibra,
Dj Double S, Paola Zukar, Albertino, Ensi, Sangue Misto, Sottotono,
Articolo 31, Otierre, Assalti Frontali, Colle der Fomento
Uno straordinario documentario sull’origine del rap in Italia, raccontato dagli stessi protagonisti che contribuirono alla sua creazione e diffusione.
L’autore/regista Enrico Bisi è andato ad intervistare una decina di figure chiave per la scena ed è riuscito a mettere insieme in maniera parecchio corente il loro racconto. Focus su come nacque il movimento, cosa significava per i protagonisti, come si è evoluto e come è finto poi per collassare su se stesso.
Voce narrante fuori campo: Ensi.
Ho trovato molto toccanti le testimonianze di Neffa e di Kaos (su tutti).
J-Ax fa il cazzone/buontempone come sempre.
Nelle parole di Albertino si ravvisa invece una certa amarezza per i problemi sorti durante l’evento “Hip Hop Mentos Village” del 1997 al Forum di Assago.
Fabri Fibra gioca qui il ruolo di elemento di raccordo tra vecchia e nuova scuola.
Apprezzabile il candore con cui DeeMo parla dei tempi che furono. Lo stesso artista si è occupato della parte visiva/creativa di questo film.
Danno è esplicito e diretto come sempre, pur mostrando molto rispetto per gli altri protagonisti della scena.
Le parole di Ice One – e le sue immagini da giovanissimo – riescono a mandare in visibilio tutta la sala.
Deliziosi i retroscena familiari tra i fratelli Cellammaro da Varese (Esa e Tormento).
Frankie Hi-Nrg Mc – sincero come sempre – racconta di cosa significava all’epoca essere un rapper solista in una città di provincia, senza il supporto della classica posse/comunità.
Dj Double S appare come un timidone che si è fatto strada grazie a tanta passione e determinazione.
Spiace che all’appello siano mancati tanti altri personaggi che pure hanno dato il loro contributo alla causa, come Dj Jad, Deda, La Pina, Papa Ricky, Gruff, (Solo)Zippo, Dj Enzo, Polare, Dj Stile, Dj Baro, Giuliano Palma, Alioscia, Speaker Cenzou, La Familia, Dj Zak, Space One, Fabio B, Chief, Dj Skizo, Dre Love, ecc.
La colonna sonora ovviamente è da 10 e lode, dal momento che comprende gli stessi pezzi di cui si narra nel film.
Il documentario è una produzione Withstand (Davide Ferazza) in collaborazione con Zenit Arti Audiovisive.
La distribuzione in Italia è a cura di Wanted Cinema e Feltrinelli Real Cinema.
Ieri sera sono riuscito a vedere una delle anteprime al Cinema Farnese Persol di Roma. Ma è molto probabile che nei prossimi mesi la pellicola venga distributa in altre città d’Italia.
Prevista per febbraio/marzo 2016 anche una release in DVD. A breve sarà pubblicata anche la colonna sonora.
Per saperne di più potete anche leggere questo articolo di Wired Italia.
Il sito ufficiale e la pagina Facebook ufficiale.
La scheda di IMDb.com, quella di Wikipedia e quella di MyMovies.it.