Sing Sing

Sing Sing
di Sergio Corbucci (Italia, 1983)
con Enrico Montesano, Adriano Celentano, Vanessa Redgrave,
Marina Suma, Paolo Panelli, Lando Fiorini, Rodolfo Laganà,
Carla Monti, Pietro De Silva, Franco Giacobini, Ugo Bologna,
Gianni Minà, Haruhiko Yamanouchi, Tomoko Tanaka, Désirée Nosbusch,
Mario Cecchi Gori, Angela Goodwin, Maurizio Romoli, Orsetta Gregoretti

Commedia composta da 2 episodi.

Nel primo – intitolato “Edoardo” – un meccanico trentenne, di nome Edoardo (Montesano), scopre di essere stato adottato. Suo padre in realtà non è l’uomo che lo ha cresciuto, un altro meccanico di Roma, ma un conte di Frascati (ormai decaduto), che ebbe una relazione extra-coniugale con una prostituta, detta “La Regina”. Il ragazzo però, che da sempre ha un debole per l’Inghilterra, crede che sua madre sia la Regina Elisabetta II (Redgrave). Per questa ragione si reca immediatamente nel Regno Unito nel tentativo di poterla conoscere di persona.
Lando Fiorini interpreta il fratello di Edoardo, mentre suo padre – ancora una volta – ha le fattezze de grandissimo Paolo Panelli.
Il barone Orfeo della Torre è interpretato da Franco Giacobini.
Angela Goodwin è l’assistente personale della Regina.
Gianni Minà ha una piccola parte nei panni di sé stesso (un giornalista Rai).

Nel secondo – intitolato “Boghy” – un commissario di polizia molto bizzarro di nome Boghy (Celentano) si mette sulle tracce di un maniaco che chiama ripetutamente al telefono Marina (Suma), una giovane attrice napoletana di film sexy/horror, per spaventarla e minacciarla di morte. Acciuffare il pazzo che si diverte a spaventare la ragazza – tale Oscaro (Laganà) – sarà per lui molto semplice, tanto che invece di arrestarlo gli chiederà di prolungare ancora un po’ il comportamento, in modo da poter far colpo sulla bella Marina.
Questo racconto è vagamente ispirato al film “Psycho”, il maniaco infatti è uno squilibrato che si traveste da sua madre (ormai defunta) per continuare a riscuotere la sua pensione.
Mario Cecchi Gori a un piccolo cameo nel ruolo di un commissario di polizia.
Pietro De Silva invece è Glauco, il regista dei film horror in cui recita Marina.

L’omonimo tema della colonna sonora è un tango composto dal M° Armando Trovajoli.

La scheda di Wikipedia, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.