Lui è peggio di me
di Enrico Oldoini (Italia, 1985)
con Renato Pozzetto, Adriano Celentano, Kelly Van der Velden,
Lamotte Atkins, Pongo, Sergio Renda, Daniel Stephen,
Floriano Omoboni, Susanna Messaggio
Commedia divertente e senza pretese. Racconta l’amicizia storica tra Luciano e Leonardo, due scapoloni ultra-quarantenni di Milano che sono anche coinquilini e soci negli affari – per la precisione titolari di un autosalone che riparara e noleggia auto d’epoca. La spensieratezza e gli ottimi rapporti tra i due vengono interrotti dall’irrompere (peraltro involontario) di una presenza femminile: Giovanna. Leonardo la conosce il giorno del suo matrimonio, quando si mette alla guida di una vecchia Rolls Royce bianca affittata dalla famiglia di Giovanna per la cerimonia – un veicolo di cui peraltro è molto geloso. L’incontro è più che dirompente. Leonardo si innamora perdutamente della ragazza a prima vista ed è talmente sicuro del suo fascino che decide di rapirla – giusto un attimo prima dell’entrata in chiesa – e impedire così che il matrimonio venga celebrato. Questi sentimenti comunque non sembrano trasformarsi subito in qualcosa di buono. A parte il matrimonio mandato all’aria, l’amore per Giovanna renderà Leonardo anche molto distratto e lo porterà ad un certo allontanamento da Luciano, che infatti, essendo geloso, farà di tutto per far naufragare la relazione.
Su tutta la pellicola aleggia forte quell’umorismo no-sense tipico delle commedie in cui recita Celentano – in fondo è un po’ il tratto distivo del Molleggiato. E diciamo pure che Pozzetto si adatta ottimamente a questo stile, anche perché il suo modo di recitare non è poi così differente, tant’è che i passaggi più godibili del film sono quelli in cui i due dialogano o battibeccano. Citazione di merito per la scena in cui Luciano e Leonardo fanno un duetto solo con batteria e sassofono. Infatti adesso lasciatemi cantare “Quel treno per Yuma!”.
La scheda di IMDb, quella di Wikipedia, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.