Dove vai in vacanza?
di Mauro Bolognini, Luciano Salce, Alberto Sordi (Italia, 1978)
con Ugo Tognazzi, Stefania Sandrelli, Paolo Villaggio, Annamaria Rizzoli,
Alberto Sordi, Anna Longhi, Daniele Vargas, Paolo Paoloni, Gigi Reder,
Peter Adabire, Pietro Brambilla, Clara Colosimo, Adriano Amidei Migliano,
Evelina Nazzari, Stefania Spugnini, Alfredo Quadrelli, Ricky Tognazzi
Commedia in tre episodi a tema vacanze.
“Sarò tutta per te” di Mauro Bolognini.
Non sapendo con chi partire per le vacanze, Enrico (Tognazzi) – un dentista ultra-cinquantenne – decide di raggiungere l’ex moglie Giuliana (Sandrelli) che soggiorna in una maxi-villa poco distante dal mare. L’intenzione è quella di riappacificarsi con la donna per poter fare ancora sesso con lei, ma l’exploit non riesce in quanto tra i due si interpongono vari ostacoli (la confusione creata dai vari ospiti della villa, la riluttanza di Giuliana, la presenza del suo ex compagno – nonché proprietario della villa, le idee femministe propugnate dalle sue colleghe giornaliste, ecc.). Quando finalmente Giuliana, ormai sfiancata, decide di andare a letto con Enrico, si rende conto che il suo ex marito non riesce a fare sesso con lei – nonostante tanto l’abbia desiderato e richiesto.
Vista la defaillance, Enrico a questo punto decide di andare via e dedicare tutta la sua passione al cibo.
“Sì buana” di Luciano Salce.
Il classico sfigato interpretato da Paolo Villaggio è Arturo, un ex impagliatore che, ormai rimasto senza lavoro, decide di farsi assumere come animatore in un villaggio vacanze africano. Completamente schiavo del suo capo (interpretato dal grande Gigi Reder) non fa che eseguire i suoi ordini, come fingere di parlare inglese, camminare sui carboni ardenti, mangiare orridi cibi locali, ecc. Pur di apparire professionale arriva persino a cambiare nome in Wilson. La sua più grande sfortuna è quella di restare vittima di un brutto gioco di sesso e morte messo in piedi dall’accompagnatrice di un industrialotto lombardo in visita al villaggio, il Cavalier Colombi. Durante una (finta) battuta di caccia al leone, la donna (una panterona di nome Margherita interpretata da Annamaria Rizzoli) spara volontariamente al suo compagno fingendo un incidente di caccia e costringe Arturo/Wilson a tenere la bocca chiusa. Il fatto è che tutto il film non è altro che la narrazione del fattaccio che Arturo fa ad un agente dei Lloyd’s di Londra, la compagnia assicuratrice che dovrebbe versare a Margherita i soldi della polizza sulla vita stipulata dal Colombi.
“Le vacanze intelligenti” di Alberto Sordi.
Remo e Augusta (Sordi e la Longhi) sono una coppia di fruttaroli di Roma ultra-cinquantenni. Sposati da una vita, lavorano insieme e fanno da sempre le ferie sul litorale laziale. Per una estate però, durante il periodo di chisura agostana della bottega, vengono costretti dai loro tre figli a fare una vacanza intelligente in giro per le città d’arte italiane. Essendo poco scolarizzati e molto sempliciotti, non riescono però ad apprezzare – pur sforzandosi – i concerti a cui assistono, né le opere d’arte iper-concettuali della Biennale di Venezia. Per di più Cesare – il figlio che studia medicina all’università – li costringe a stare a dieta, anche durante il viaggio – proprio loro che da sempre sono delle buone forchette. Come se non bastasse, al momento del ritorno i due troveranno la loro casa completamente ristrutturata in stile minimale e iper-contemporaneo. Ma ciò nonostante, seppur tanto hanno odiato i propri figlioli durante le vacanze, a causa del loro atteggiamento snob e saccente, metteranno da parte le frustrazioni e si riconcilieranno con loro, che li accoglieranno a braccia aperte con un abbondante piatto di pastasciutta.
La scheda di Wikipedia, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.