Il giocatore - Rounders

Il giocatore – Rounders
(Rounders)

di John Dahl (USA, 1998)
con Matt Damon, Edward Norton, John Turturro, Gretchen Mol,
John Malkovich, Famke Janssen, Paul Cicero, Martin Landau, Tom Aldredge,
Michael Rispoli, Melina Kanakaredes, Josh Mostel, Chris Messina

New York, fine anni ’90. Mike McDermott è uno studente di legge di poco più di 20 anni con la passione per il poker. Una notte Mike decide di lasciare a casa la sua ragazza Jo e di sgattaiolare in una bisca clandestina a giocarsi 30.000 dollari, ossia tutti i risparmi accumulati per pagarsi gli studi. Al tavolo si scontra con “Teddy KGB” – il famigerato titolare della bisca: eccelso giocatore di poker, nonché pericoloso malavitoso di origini russe – e perde. Perde tutto, in una botta sola. A questo punto promette a sé stesso (e alla sua ragazza) di non giocare mai più. Passano diversi mesi, Mike è tornato a rigare dritto, si è messo anche a lavorare per recuperare un po’ di denaro, ossia per risparmiare soldi da investire sulla propria istruzione. Le cose vanno discretamente bene: gli studi proseguono, Jo è sospettosa ma felice, il richiamo del poker è parzialmente sopito. Almeno fino a quando non esce di prigione Lester Murphy, detto “Verme”, il suo amico d’infazia, che lo riporta nel giro di poche ore sulla cattiva strada, cioè al tavolo da gioco a fare piccoli bluff ad alto rischio dal bassissimo guadagno. Ed è proprio a causa dei debiti che Verme ha accumulato ancor prima di entrare in prigione, che Mike si ritroverà in pochi giorni nei guai, guai seri. In una sola notte si ritroverà infatti a dover recuperare ben 15.000 dollari per saldare il debito di Verme, il suo amico di sempre, un amico dei peggiori che, dopo avergli rovinato la vita – facendogli perdere la ragazza e riportandolo nel buio del vizio del gioco – lo ha anche lasciato solo, fuggendo dalla città onde sfuggire ai creditori.

La passione per il poker, l’ambizione di sedersi tra i campioni per le finali del Poker World Championship, il gusto della sfida, l’amicizia vera, la scelta tra carriera e sogni di gloria, il desiderio di vittoria. Questo è ciò che cerca di raccontare Dahl con “Rounders”. E devo dire che ci riesce anche abbastanza bene.
Damon e Norton se la cavano davvero egregiamente nei ruoli di Gianni e Pinotto del tavolo verde. Due ragazzacci che sono cresciuti insieme nei sobborghi, che hanno vissuto a lungo ai margini della società, quasi reietti e che cercano ora rivalsa nell’età adulta. Due che si sono fatti le ossa insieme, che hanno imparato fianco a fianco le regole del poker e della vita, un’amicizia d’acciaio che non può essere scalfita nemmeno dopo anni di lontanzanza e bastonate (metaforiche e non).
Il grande John Malkovich si sarà divertito un casino a fare Teddy KGB: il boss della bisca che viene dall’Est Europa. Un tizio cattivo e sprezzante, che affronta le partite degustando biscotti Oreo. Teddy si è costruito una fortuna giocando a poker: è molto bravo infatti con re, regine, fanti e assi, sa bluffare all’occorenza e sa anche mantenere a lungo la calma, ma solo fino a quando qualcuno non osa batterlo al suo stesso gioco.
A John Turturro il ruolo del bonario Joey Knish: un ex professionista di poker – un rounder – a cui piace vivere col gioco, ma senza rischiare troppo; sta al fianco di Mike per evitare che si cacci in guai serii – praticamente ricopre la figura del fratello maggiore.
Michael Rispoli è Grama, un ex socio di Verme che si è messo a fare lo scagnozzo per Teddy KGB.
Abe Petrovsky, l’anziano professore che fa da mentore a Mike durante i suoi anni all’università, ha la faccia di Martin Landau.
Gretchen Mol – la bellissima maitresse della serie “Boardwalk Empire” – qui ha il ruolo di Jo, la fidanzata – nonché collega univesitaria – di Mike: una biondina tutta compìta che vuole tenere il suo uomo lontano dal vizio delle carte, perché sa che uno studente con il pallino del poker non prenderà mai una laurea e che nulla di buono può venire fuori da una passione del genere.
Famke Janssen fa invece Petra, la locandiera sexy, cioè una specie di giocatrice che arrotonda lavorando come “concierge” per una bisca. Tra lei e Mike c’è parecchia tensione erotica, purtroppo mai portata sino in fondo.
Tom Aldredge è il guidice col cognome da cuoco italiano.

La scheda di IMDb.com, quella di Wikipedia, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.