Il caso Mattei
di Francesco Rosi (Italia, 1972)
con Gian Maria Volontè, Luigi Squarzina, Gianfranco Ombuen,
Edda Ferronao, Accursio Di Leo, Furio Colombo, Francesco Rosi,
Peter Baldwin, Aldo Barberito, Arrigo Benedetti, Sennuccio Benelli,
Elio Jotta, Franco Graziosi, Camillo Milli, Ferruccio Parri
Biopic sulla vita del primo presidente dell’ENI, Enrico Mattei.
La storia di un uomo molto (troppo?) potente scomparso in circostanze particolarmente misteriose.
Un ingegnere dalle grandiose ambizioni, il cui obiettivo era rendere energeticamente indipendente una nazione. Un personaggio parecchio affascinante, ma difficile da controllare, da molti ritenuto pericoloso.
Mattei viene descritto come un presidente tanto amato (soprattutto dagli abitanti delle zone in cui l’Eni faceva ricerche nel sottosuolo) quanto temuto (pare dai poteri forti e dalle potenti compagnie petrolifere americane).
“Il caso Mattei”, non è un documentario, ma il regista ha voluto comunque dargli un taglio da inchiesta, strutturandolo come se fosse l’indagine di un giornalista.
Lodevole il fatto di aver raccolto dati, illustrato i fatti ed espresso diverse opinioni sulle morte di Mattei, approfondendo soprattuto la teoria del complotto e del sabotaggio del velivolo, così come è da apprezzare il non aver voluto rappresentare il protagonista necessariamente come un martire o un sant’uomo, aggiungendo scene (ricostruzioni) che di certo non fanno molto onore alla memoria di questo personaggio.
Per Gianmaria Volonté questa pellicola significò un’altra grande interpretazione, tant’è che nel 1972 “Il caso Mattei” vinse una Palma d’Oro a Cannes ad ex-aequo con “La classe operaia va in paradiso” di Elio Petri (altro film con Volontè come protagonista).
Buffisima questa locandina in versione fumetto con Superman come soggetto, concepita (credo) per i mercati di lingua spagnola. Qui ne trovate un’altra (sempre in lingua spagnola).
La scheda di IMDb.com, quella di Wikipedia, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.