48 ore
(48 Hrs.)
di Walter Hill (USA, 1982)
con Nick Nolte, Eddie Murphy, Annette O’Toole,
Frank McRae, James Remar, David Patrick Kelly,
Sonny Landham, Brion James, Jonathan Banks,
Margot Rose, Denise Crosby, James Keane
Pellicola a metà strada tra buddy movie e un poliziesco con parecchia azione.
Jack Cates (Nick Nolte) è un poliziotto dalle maniere forti che tira fuori di prigione Reggie Hammond (Eddie Murphy), un bizzarro e ciarliero malavitoso, affinché gli dia una mano nel rintracciare Albert Ganz, il suo compare di malaffare che ha fatto fuori un poliziotto. Reggie resterà fuori dalla gattabuia però solo 48 ore, ossia giusto il tempo di permettere a Cates di acciuffare il killer e contemporaneamente di recuperare un notevole gruzzolo, frutto di una rapina effettuata precedentemente da Reggie.
L’uno è alto, grosso, burbero e biondo, il tipico poliziotto onesto, ma a cui piace menare le mani e che non guarda in faccia a nessuno, l’altro invece è un galeotto nero, smilzo, scaltro e truffaldino, che veste elegante e ha la parlantina bella fluente. Si completano, sono complementari, dunque formano la coppia perfetta sullo schermo; inizialmente bisticciano ad ogni piè sospinto, ma ovviamente sul finale stringono amicizia: dopo tanta diffidenza e screzi a ripetizione, l’uno finisce per rispettare l’altro, insomma arrivano quasi a stimarsi reciprocamente, il malavitoso viene preso e tutto va come deve andare.
Annette O’Toole interpreta la bella Elaine – ma solo in 3 scene brevissime e sempre all’altro capo del telefono nei panni della fidanzata (giustamente) incazzata di Jack Cates.
A Frank McRae fu affidato il ruolo del capo furioso (e afroamericano) del distretto di polizia.
Questo film funzionò a tal punto che qualche tempo dopo (8 anni dopo) tirarono fuori anche un sequel dal titolo “Ancora 48 ore”. Non solo: il primo “48 ore” diede anche il decisivo impulso alla carriera di Eddie Murphy, tanto che nel giro di un decennio circa l’attore metterà a segno una serie di pellicole di casetta dal successo notevole, come Una poltrona per due, Il Principe cerca moglie, Il Principe delle donne, la saga Beverly Hills Cop, ecc.
Magari nel 1985 questo film come “action comedy” aveva un senso. Adesso però di acqua ne è passata sotto i ponti e di pellicole come queste ne sono state fatte a bizzeffe, per cui funziona meno agli occhi di uno spettatore del 2015. Tuttavia gli va riconosciuta una certa dignità nei dialoghi, nella recitazione (di Murphy soprattutto) e nelle scene d’azione. Diciamo quindi che i suoi 23 anni “48 ore” se li porta abbastanza bene.
Stranamente la locandina originale americana è alquanto simile a quella italiana.
La scheda di IMDb.com, quella di Wikipedia, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.