Ricomincio da capo
(Groundhog Day)
di Harold Ramis (Usa, 1992)
con Bill Murray, Andie MacDowell,
Stephen Tobolowsky, Chris Elliot, Marita Geraghty,
Angela Paton, Rick Overton, Brian Doyle-Murray, Willie Garson
Un meteorologo scorbutico e pieno di sé – tale Phil – viene mandato dal network per cui lavora a Punxsutawney, un freddo paesino della in Pennsylvania, a fare un servizio sulla famosa festa locale, il cosiddetto “Giorno della marmotta”, una ricorrenza in cui si celebra il risveglio della mascotte-roditore (anch’esso di nome Phil) dal letargo. La tradizione vuole che, se il 2 febbraio la marmotta Phil riesce a vedere la sua ombra, l’inverno quell’anno durerà altre 6 settimane.
Il protagonista si reca a Punxsutawney con due suoi colleghi (la giovane produttrice Rita e il cameraman Larry) completamente svogliato: ha fatto lo stesso servizio già per diversi anni e non ha alcuna voglia di ripeterlo; inoltre odia quella cittadina, il suo freddo e i suoi abitanti. Ciò nonostante, riesce a portare a termine il suo lavoro, conclude tutto il servizio durante la sola mattinata e nel pomeriggio decide di ripartire, ma le cose non vanno come desidera. Una tremenda bufera di neve, infatti, blocca tutto il traffico da e per la città, costringendo il nostro e la sua troupe a rimanere in città.
L’incubo vero inizia però il mattino dopo quando Phil si accorge di dover essere costretto a rivivere per migliaia di volte la stessa giornata. Questa paradossale situazione farà vivere al protagonista un’esperienza unica che lo cambierà totalmente, trasformandolo in una persona decisamente migliore.
Ho visto questo film diverse volte ormai. Ecco cosa ne pensai nel 2006. Questa volta però mi sono chiesto: qual è l’elemento che trasformato questa divertente commedia in un film di culto? La grande simpatia di Bill Murray? La buffa storia della marmotta? La presa per i fondelli delle tradizionali feste folkloristiche? Il messaggio di fondo? Un mix di tutti questi fattori?
Altra cosa che mi sono chiesto: perché hanno preso proprio la MacDowell per il ruolo della ragazza di cui si innamora il protagonista? Non sono riusciti a trovare una più bella? Forse avevano bisogno di una carina che non fosse eccessivamente bona? Volevano un viso semplice e pulito? Sì, lo so che negli anni ’90 quest’attrice era considerata una bellissima (era pure testimonial dei cosmetici L’Oreal), ma la cosa non mi ha mai convinto (sconvolto) più di tanto.
Nota: il regista è l’attore che interpretarò il dott. Egon Spengler nel film “Ghostbusters”.
La scheda di IMDb.com, quella di Wikipedia, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.