La settimana scorsa ho preso un po’ di brani house e li ho mixati, nel senso che li ho messi uno dietro l’altro e ho fatto in modo che fossero “in battuta”, a 128 BPM fissi.
Beh, lo so che è antipatico farsi gli auto-complimenti, ma non posso non rilevare che questo qui è il miglior mixtape (vogliamo chiamarlo dj-set?) che io abbia mai registrato. Migliore nel senso tecnico, cioè con poche sbavature, accostamenti congrui, campioni inseriti al punto giusto, sfumature dolci, sovrapposizioni precise e stacchi netti.
Ho deciso di chiamare la registrazione “Kraft House”. Come mai? Non lo so. Ho scelto al volo, senza pensarci più di tanto. Forse perché contiene un brano dei Kraft Punk.