Culo e camicia

Culo e camicia

di Pasquale Festa Campanile (Italia, 1981)
con Enrico Montesano, Renato Pozzetto,
Leopoldo Mastelloni, Maria Rosaria Omaggio,
Gianni Agus, Gino Pernice, Daniela Poggi,
Carlo Bagno, Umberto Zuanelli, Carla Monti

Commedia formata da due distinti episodi.
Nel primo, denominato “Il televeggente”, un timido e spiantato aiuto-montatore di una tv privata – tale Rick Antuono (Enrico Montesano) – ha il sogno di diventare cronista di eventi sportivi ma non può aspirare a tale ruolo a causa della sua forte balbuzie. La sua grande occasione arriva comunque il giorno in cui è chiamato a sostituire un suo collega – Carletto Benedetti (Gino Pernice), cronista di successo – che non può coprire un importante incontro di boxe a causa di un incidente stradale. Durante il collegamento, una volta sedutosi davanti al microfono, la lingua di Rick si scioglie improvvisamente e magicamente, permettendo così alla telecronaca di andare nel migliore modo possibile. Arrivano a questo punto la gloria e i complimenti di colleghi e capufficio. Inizia così per Rick un periodo di grande fortuna, professionale ma anche sentimentale; trova infatti il coraggio di avvicinarsi ad Ornella (Daniela Poggi), una sua collega parecchio carina di cui è innamorato da sempre, approfittando della permamenza in ospedale di Carletto, suo fidanzato.
La gigantesca fortuna del protagonista è dovuta ad un paio di scarpe magiche che gli vengono donate da un vecchio ciabattino suo grande amico. Ma Rick questo non lo sa, ignora infatti l’incantesimo e peraltro lo sfrutta in malo modo, abusando del potere derivato dalle calzature per fare dispetti al suo avversario in campo sia lavorativo, che sentimentale, e iniziare a trasformarsi in una persona antipatica, vendicativa, arrivista, avida ed egoista.

Il secondo episodio, “Un uomo, un uomo e… Evviva una donna!”, ha come protagonista Renato (Renato Pozzetto), un omosessuale che vive da 10 anni con un altro uomo, Alberto Maria, il titolare di una rinomata boutique milanese (Leopoldo Mastelloni). La relazione tra i due sembra stabile e felice – nonostante il padre di Renato non paia molto convinto dell’orientamento sessual di suo figlio – ma non tutto è perfetto.
Un giorno Renato, a causa di un momento di distrazione, investe una bellissima pubblicitaria in carriera di nome Ella (Maria Rosaria Omaggio) e se ne invaghisce immediatamente. Inzia così a frequentarla assiduamente, senza dirlo al suo compagno, e finisce per innamorarsene. Il suo problema sarà quindi confessare i suoi sentimenti sia alla donna che – soprattutto – ad Alberto Maria a cui è molto legato.

Il primo minifilm mi è sempre piaciuto molto, sin da ragazzino. L’avrò rivisto decina di volte. Montesano è dolcissimo nel ruolo del poveraccio con il desiderio di rivalsa nei confronti di una vita che è stata davvero molto dura nei suoi confronti.

La scheda di Wikipedia, Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.