La rapina perfettaThe Bank Job

La rapina perfetta
(The Bank Job)

di Roger Donaldson (Uk, 2008)
con Jason Statham, Saffron Burrows, Daniel Mays,
Stephen Campbell Moore, Alki David, James Faulkner,
Georgia Taylor, Richard Lintern, Peter De Jersey,
David Suchet, Colin Salmon, Gerard Horan, Kasey Baterip,
Johann Myers, Andrew Brooke, Taelor Samways, Keeley Hawes

Bank robbery movie ispirato ad una storia vera.
Londra, 1971. Terry Leather è un venditore di auto pieno di debiti, sotto costante minaccia dello strozzino che gli ha prestato parecchio denaro. La sua gnocchissima amica Martine Love, una modella appena tornata a Londra, gli propone di dare una svolta alla sua vita: aiutarla a rapinare il caveau della Lloyd Bank.
Il disperato bisogno di denaro e l’allettante colpo da milioni di sterline si incontrano al momento giusto, per cui Terry accetta il lavoro, raduna i suoi amici di sempre e parte con i preparativi.
Quello che Terry non sa, però, è che in una delle cassette di sicurezza di quella banca c’è qualcosa che scotta: alcune foto compomettenti che ritraggono la principessa Margareth durante un rapporto lesbo con altre due donne.
Il proprietario di questi scatti è Michael X – la vesione anglo-africana di Malcom X, per così dire – uno spacciatore molto ammanicato, amico dei più importanti VIP inglesi, che si cela sotto le spoglie di attivista per la causa dei neri della Gran Bretagna. Questo tizio è una specie di intoccabile. Difatti, seppur sia sotto processo per spaccio di stupefacenti e quindi sul punto di rischiare la galera, nessuno osa condannarlo, in quanto alcuni pezzi grossi dell’MI5 sanno che è titolare di quegli scatti. Le foto della principessa sono materiale molto pericoloso, che potrebbe mettere in serio imbarazzo la famiglia reale, per cui nessuno vuole correre il rischio che Michael X le tiri fuori come vendetta o merce di scambio per non finire dietro le sbarre.
La mente dietro il piano di rapina del caveaux insomma sono i servizi segreti. A dare l’imbeccata a Martine è stato proprio un pezzo grosso dell’MI5 con cui peraltro ha una relazione.
La banda di rapinatori agisce praticamente all’oscuro di tutto, anche se pare che Terry nutra qualche sospetto sulla sua vecchia seducente amica.
Come se non bastasse, poi, nelle cassette di sicurezza derubate si trova anche il registro contabile su cui sono riportati tutti i nomi dei poliziotti di Scotland Yard corrotti da Lew Vogel, il più famoso pornografo di Soho. E questo, ovviamente, non depone a favore dei nostri simpatici svaligiatori.

Londra, banditi, rapine, malavita, belle donne, luoghi malfamati. Miscela esplosiva – oltre che interessante. Non credo che esista, ma se cosi fosse, questo film ricadrebbe proprio nella categoria “stile Guy Ritchie” (anche se questa volta non è lui a dirigere).
Jason Statham ha la faccia perfetta per queste parti. Lo abbiamo già visto in “The Snatch”, no?
La stangona ha la faccia e il corpo di Saffron Burrows.
Ad una bionda Keeley Hawes il ruolo della moglie di Terry.
Daniel Mays interpreta uno dei migliori amici di Terry, uno di quelli che prende parte al grande colpo. La faccia da pesce lesso fa contrasto con il background di questo personaggio: attore porno superdotato.
Stephen Campbell Moore è l’altro migliore amico del protagonista.
Il personaggio di Alki David è in squadra come esperto di tunnel e scavi.
Michael Jibson è il meccanico neo-sposo che lavora nell’officina di Terry e che fa da palo durante la rapina. Georgia Taylor interpreta sua moglie.
David Suchet – il volto storico della serie tv “Poirot” – qui ha la parte del boss, ossia un produttore porno che tiene in pugno i traffici illeciti a SoHo e parecchi sbirri corrotti.
L’eleganza di James Faulkner è stata messa a disposizione del ruolo di truffatore professionista con una copertura da raffinato sarto.
Richard Lintern è l’agente segreto ideatore della rapina, nonché amante della sexy Martine.
Michael X ha il volto di Peter De Jersey, mentre il finto scrittore infiltrato nella banda dell’attivista nero è Colin Salmon.

Il regista è lo stesso che qualche anno dopo ha diretto “La regola del sospetto” con Al Pacino e Colin Farrell.
Non male la colonna sonora. Contiene alcuni pezzi validi.
Ovviamente la locandina originale è di gran lunga migliore di quella italiana.

La scheda di IMDb.com, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.