Acqua e sapone

Acqua e sapone

di Carlo Verdone (Italia, 1983)
con Carlo Verdone, Natasha Hovey, Florinda Bolkan,
Michele Mirabella, Elena Fabrizi (Sora Lella), Christian De Sica,
Glenn Saxson, Fabrizio Bracconeri, Philip Dallas, Luciano Foti

Ebbene sì: ho rivisto anche questo film di (e con) Carlo Verdone. E mi è piaciuto, come sempre.

Rolando (Verdone) è un ragazzo di trenta anni circa – probabilmente orfano – che vive con sua nonna; di mestiere fa il bidello in una scuola privata e per arrotondare dà lezioni di italiano in casa ad alcuni stranieri. Un giorno, per caso, sente arrivare l’occasione della vita e la coglie al volo: decide di fingersi prete per poter dare lezioni private ad una ricca ragazza americana che si trova a Roma per lavoro. La sua alunna si chiama Sandy ed è una giovanissima modella (molto bella) con una madre arcigna ed inflessibile, che le vuole garantire la formazione anche per il periodo in cui sarà lontana da casa.
Tutto il tempo che Rolando e Sandy trascorreranno insieme sarà ovviamente galeotto: basterà poco infatti perché la simpatia tra i due si trasformi in sentimento.
L’amore che sboccia tra un bamboccione ingenuo e una dolce ragazza è un topos che ricorre spesso nei primi film di Verdone. Ricordate Leo e Marisol di “Un sacco bello”? E Oscar e Nancy di “Troppo Forte”? Diciamo che dal punto di vista del rapporto tra il protagonista maschile e quello femminile le differenze tra questi tre film sono solo sfumature.

La dolcissima Sandy ha il volto di Natasha Hovey. Mi chiedo: che fine avrà fatto questa attrice? A parte il debutto cinematografico con questo film, io la ricordo solo in “Compagni di scuola”, dove intepreta ancora la ragazza molto più giovane che sta con il personaggio interpretato da Verdone (un altro professore).
La severissima e perfida madre di Sandy ha il volto di Florinda Bolkan.
A Glenn Saxson invece hanno dato la parte del nuovo compagno della mamma di Sandy.
Il paffuto Fabrizio Bracconeri (quello di “Forum” e de “I ragazzi della Terza C”) recita la parte del tamarro e sboccato vicino di casa del protagonista. La sua capigliatura rossa e riccissima lo rende ancora più buffo.

La scheda di Wikipedia, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.