Yuppies, i giovani di successo
di Carlo Vanzina (Italia, 1986)
con Ezio Gregio, Christian De Sica, Massimo Boldi, Jerry Calà,
Federica Moro, Guido Nicheli, Sharon Gusberti, Corinne Cléry,
Ugo Bologna, Valeria D’Obici, Renzo Marignano, Manuela Romano,
Cinzia De Ponti, Sergio Vastano, Isaac George, Jinny Steffan
Soggetto e sceneggiatura sono dei due fratelli Vanzina, Carlo ed Enrico.
Uno dei loro film più divertenti. Non mi stanco mai di riguardarlo.
Questa pellicola prende in giro i giovani rampanti e desiderosi di successo, la nuova e giovane borghesia metropolitana, arrivista ed edonista, degli anni ’80, un fenomeno che in quegli anni sembrava imperante.
Yuppies peraltro è un acronimo che identifica proprio la categoria: Young Urban Professionals.
La bravura di chi l’ha concepito sta nell’aver saputo individuare – ovviamente facendone una parodia – i tratti salienti di queste figure: i loro tic, le loro ipocrisie, le loro imperfezioni, i loro ingenui desideri, l’eterna insoddisfazione, la piccolezza degli atteggiamenti e dei comportamenti sempre protesi verso modelli altissimi ed ovviamente irragiungibili.
I protagonisti raccontati in Yuppies sono 4, tutti poco più che quarantenni:
– Giacomo (Jerry Calà): un copywriter, tutto sommato in gamba, sottomesso da un capo/padrone molto esigente (Guido Nicheli) che arriva a pretendere di usufruire della casa e della villa del suo dipendente per le sue scappatelle. Il desiderio di crescere professionalmente, o meglio la voglia di far carrierà, porterà Giacomo ad acconsentire a tutte le richieste del boss, rischiando di mettere fine così – attraverso una serie di sfortunati equivoci – alla sua relazione con la bella giornalista Margherita (Federica Moro).
– Willy (Ezio Greggio): è il socio di minoranza di un lussuoso autosalone del centro. Del quartetto è il playboy: ama fare conquiste di donne e andare in giro con le auto che dovrebbe invece vendere. Fa di tutto per portare a letto la sua fidanzata diciasettene (Sharon Gusberti) – bionda e alquanto snob – finché un giorno scopre che nel frattempo si è fatto sedurre da sua madre (Corinne Cléry).
– Sandro (Christian De Sica): è un dentista iper-fedifrago che tradisce sua moglie con tutte le donne che gli capiano a tiro.
– Lorenzo (Massimo Boldi): è un notaio che lavora nello studio di suo suocero (Ugo Bologna). Durante l’assenza di sua moglie – in vacanza a Cortina – si fa convincere da Sandro a iniziare una relazione extra-coniugale con Virgina, la sua segretaria racchia (Valeria D’Obici) che purtroppo però si innamorerà follemente di lui.
A parte i 4 protagonisti mattatori della pellicola vanno segnalati anche alcuni altri validi comprimari, come: Guido Nicheli (nei soliti panni che lo hanno reso celebre, ossia quelli del cummenda gran viveur), Sergio Vastano (nelle vesti del commissario di polizia/negoziatore che cerca di dissuadere la segretaria di Lorenzo dal gettarsi per amore dal cornicione di un palazzo), Valeria D’Obici (la segretaria di cui sopra), Isaac George (il domestico irriverente di Lorenzo) e Ugo Bologna (il suocero di Lorenzo). Tutti bravissimi.
Notevole la colonna sonora, che contiene diverse hit pop-dance di quegli anni.
La scheda di Wikipedia, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.