Wild Style
di Charlie Ahearn (USA, 1983)
con George Quinones, Sandra Fabara, Carlos Morales,
Patti Astor, Grandmaster Flash, Busy Bee, Fab Five Freddy,
Cold Crush Brothers, Rock Steady Crew, Lisa Lee, Grandmaster Caz
Il primo film sull’hip hop, alle origini del fenomeno. La prima auto-rappresentazione sul grande schermo della cultura delle 4 arti: rapping, breaking, scratching (djing) e writing.
New York, primi anni ’80. Raymond è un ragazzo afroamericano molto giovane – forse non ha nemmeno 20 anni – che vive nel South Bronx e che di notte fa graffiti sui treni della metropolitana. Insomma è un writer, uno dei più bravi e rispettati della zona. Si fa chiamare “Zoro”.
Un giorno Rose, la sua ragazza – con cui peraltro fa abituali incursioni notturne a fini artistici – lo molla e passa a dipingere con un altro gruppo di writers.
A questa preoccupazione si aggiunge poi anche quella di un’intervista che deve rilasciare a Virginia, una giovane giornalista (bianca) di un magazine. L’incontro lo preoccupa perché potrebbe mettere a rischio la sua identità e ficcarlo quindi nei guai con la legge. Ma questo non accade. La giornalista apprezza a tal punto il lavoro di Zoro, e l’ambiente in cui si muove, da introdurre il ragazzo e il suo amico/manager Phade nel giro dei salotti buoni della Grande Mela. Dopo un party in un locale in cui si fa rap dal vivo, i tre vanno ad una festa a Manhatta e qui una riccona commissiona a Zoro un ritratto (sottopagato). Raymond avrebbe potuto chiedere molto di più, ma questo primo vero ingaggio da artista riconosciuto gli vale appena 200 Dollari (di cui 100 solo per il materiale, ossia per le bombolette spray).
Il momento di maggiore popolarità per Zoro, comunque, arriva il giorno in cui Phade gli chiede di dipingere con un graffito l’intera arena all’aperto in cui si terrà un importante festival rap, una grande notte di musica che darà spazio all’esibizione di tutti i maggiori artisti di strada della East Coast americana.
Wild Style non è semplice fiction, anzi. Si tratta di una specie di documentario (forse anche promozionale) che racconta i primi anni della cultura hip hop a New York.
Tra le varie apparizioni va segnalata la notevole performance ai giradischi (le ruote d’acciaio) dell’immenso Grandmaster Flash.
Quello qui sotto è un frame del film in cui vediamo rappare Busy Bee.
Nota: il logo Wild Style, che fu creato nel 1981 dal graffitaro Dondi su richiesta del regista di questo film, ha funzionato da fonte di ispirazione per i titoli di testa del film, realizzati poi dall’artista Zephyr nel 1982.
La scheda di IMDb.com, quella di en.Wikipedia.org e quella di MyMovies.it.