Safe Men

Safe Men

di John Hamburg (USA, 1998)
con Sam Rockwell, Steve Zahn, Paul Giamatti, Christina Kirk,
Mark Ruffalo, Michael Lerner, Josh Pais, Michael Schmidt, Harvey Fierstein

Strampalata commedia con un giovanissimo e simpaticissimo (come al solito) Sam Rockwell.
Sam e Eddie sono i due componenti di una sfigatissima band musicale di Providence, un duo che suona cover nei locali notturni senza alcun successo. Una notte vengono scambiati per due abilissimi scassinatori di casseforti e ingaggiati per un lavoro facile facile. In realtà si tratta di una trappola: il boss mafioso Big Fat Bernie Gayle – attraverso il suo bizzarro braccio destro (Veal Chop) – li attira in casa sua per poi soprenderli ad aprire la sua cassaforte. In questo modo li costringe a sdebitarsi facendo loro scassinare casseforti altrui.
Mentre si imbattono in questa nuova suicida avventura, senza alcuna esperienza, la loro strada si intreccerà anche con quella dei due veri famigerati “Safe Men” (super-scassinatori), che continuano ad agire in città, indisturbati e ignari di tutto. A Sam capiterà anche di innamorarsi di Hannah, la giovane figlia del ricettatore Good Stuff Leo, che li soprende nel bel mezzo di uno scassinamento.

Sam Rockwell ha una faccia che fa simpatia, qualunque ruolo reciti. Lo dimostrava già nel 1998 con questa parte da cantante idiota e scassinatore cialtrone.
Steve Zahn interpreta Eddie (Edoardo), il suo compare, quello della coppia con un briciolo di sale in zucca. Faccia che non dice molto, tutta espressioni banalotte, da pesce lesso. Un ruolo di spalla che avrebbe potuto reggere chiunque.
Paul Giamatti è “Veal chop” (costoletta di vitello), il braccio destro del boss della mafia ebraica. Un personaggio molto ambiguo, cialtone e abbastanza tamarro, ma comunque abbastanza simpatico.
Buffissimo Michael Lerner nei panni del mafioso strambo e ciccione Big Fat Bernie Gayle; stessa cosa dicasi per il ragazzino che interpreta suo figlio (Michael Schmidt).
Mark Ruffalo è uno dei due veri scassinatori professionisti. Ruolo minore ma comunque interessante, soprattutto perché si rivela un piagnone che non riesce a capacitarsi del fatto di essere stato mollato dalla sua ragazza. Originale il dualismo tra un uomo che sul lavoro è un freddo e preciso professionista dello scasso, mentre nel privato si mostra come un’anima in pena che soffre per amore.
Christina Kirk interpreta la giovane bionda di cui si invaghisce Sam.
Voto globale: 6. Divertente ma non imperdibile. A dirla tutta pensavo che in Italia questo film fosse arrivato direttamente nel canale homevideo. (Io l’ho visto in lingua originale, sottotitolato in inglese).

Nota sul regista: John Hamburg è quello che ha sceneggiato “E alla fine arriva Polly”, “Zoolander”, “Ti presento i miei” e “Mi presenti i tuoi?”
Nota per i non-anglofoni: “Safe” significa “cassaforte”.

La scheda di IMDb.com, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.