Il giorno del Cobra

Il giorno del Cobra

di Enzo G. Castellari (Italia, 1980)
con Franco Nero, Romano Puppo, Mario Maranzana,
Licinia Lentini, Mickey Knox, Cybyll Danning, Sasha D’Arc,
Massimo Vanni, Rocco Lerro, Carlo Gabriel Sparanero,
Enio Girolami, William Berger, Angelo Ragusa

Poliziottesco classico girato quasi interamente a Genova tra il centro storico (credo) e la zona del porto.
Larry Stanziani è un detective privato di stanza a San Francisco, un duro per antonomasia – seppur biondo con l’occhio azzurro e il baffo seduttore – che non si fa alcun problema a usare i cazzotti o le pistole per ottenere ciò che vuole.
Dopo essere stato tre anni in carcere per aver ficcato il naso in faccende troppo grandi e pericolose, decide di tornare a Genova, dove ha già vissuto per anni. I motivi che lo spingono a fare questo viaggio sono quattro: il bisogno di tornare in strada a fare il lavoro di segugio, la voglia di rivedere suo figlio, il compenso di 20 mila Dollari promesso dal tipo che l’ha ingaggiato (un ex collega) per scoprire strani traffici USA/Italia e il desiderio di vendicarsi con il malvivente a cui sta dando la caccia: un tale molto misterioso che si fa chiamare Kandinskij.
Tornato nella sua vecchia città, il nostro si imbatterà in un grosso traffico di eroina e in una bionda pericolosissima che come copertura fa la dj/speaker in una delle discoteche più importanti e mal frequentate di Genova. A dare una mano al buon Stanziani ci sarà il barbuto Davide, l’amico di sempre: un anziano informatore che rappresenta l’unica persona di cui il detective ancora si fida e su cui può contare.

Franco Nero è un’autorità indiscussa nel settore dei poliziotteschi; se la giocano solo lui e Maurizio Merli. Per tutta la durata della pellicola lo vediamo teso, accigliato, preoccupato. Il peso del Mondo pare essere sulle sue spalle, anche se, a dire il vero, quando la sua missione inizia, il protagonista non sa neanche il perché stia dando la caccia ad un uomo. Nero avrà sì e no 3 espressioni ma in questo caso sono sufficienti. “Magazine Tv” definì Stanziani «Un poliziotto violento di imitazione americana» prendendoci in pieno.
Il più simpatico del film comunque è Davide, il personaggio interpretato da Mario Maranzana. Un uomo alquanto anziano, mite e saggio con la faccia simpatica e paciosa, resa ancor più affabile dalla morbida barba bianca.
Cybyll Danning è davvero bella, forse non ha un aspetto particolarmente misterioso – come il ruolo richiederebbe – ma ha il potere di affascinare un uomo adulto. Licinia Lentini forse ne ha meno ma, tutto sommato, anche a lei è stata riservata una parte da femme fatale. L’una mora, l’altra bionda. Come da manuale.
Dal punto vista della trama “Il giorno del Cobra” non è il massimo. Ci sono diverse cose che non si spiegano. Perchè a Davide, l’amico genovese di Larry, non accade mai nulla, pur se si trova sempre nella zona dove l’investigatore prende le mazzate? Chi gli fornisce tutte quelle informazioni riservate? Come si sono conosciuti i due? Qual è il loro passato? Chi è davvero Kandinskij? Che volto ha? In quali circostanze ha fatto un torto a Stanziani e perché questo vuole vendicarsi? Potremmo, ma non ne chiederemo conto a Aldo Lado e Fabio Carpi (rispettivamente soggettista e sceneggiatore). Per il genere questo che abbiamo visto basta e avanza.
Cliccando qui potete sentire il tema della colonna sonora, composta da Paolo Vasile.

La scheda di IMDb.com, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.