Due cuori e una provetta
(The Switch)
di Josh Gordon, Will Speck (Usa, 2010)
con Jennifer Aniston, Jason Bateman, Thomas Robinson,
Jeff Goldblum, Juliette Lewis, Victor Pagan, Bryce Robinson,
Patrick Wilson, Todd Louiso, Scott Elrod, Kelli Barrett
Commedia romantica americana ultraclassica con finale in cui si riaggiusta tutto.
New York. 2010. Un lui, una lei. Wally e Kassie. Entrambi hanno intorno ai 40 anni. Middle class. Lei è un’affermata giornalista televisiva, lui è un broker. Sono amicissimi. Migliori amici l’uno dell’altra. Lei sente il classico desiderio di maternità. Ma è single, per cui decide di ricorrere all’inseminazione artificiale. Lui non è d’accordo. Si capisce immediatamente che è innamoratissimo di lei – ma lei non gliel’ha mai data. Inoltre adesso vuole un figlio – a tutti i costi – ma non da lui.
Insomma un po’ bisticciano. Poi lei finalmente decide, trova il donatore – tale Roland – e dà un party, a cui invita anche lui. Sì, un party. Avete capito bene: una festa con tanto di cotillons per celebrare il giorno in cui del seme maschile viene inserito artificialmente in un organo riproduttivo femminile. Non che io sia bacchettone ma fa letteralmente schifo, diciamolo. Non l’inseminazione, il party. Solo in una sceneggiatura americana si può leggere una scena così.
Va beh, insomma, la sera della festa all’eventone c’è sia il prescelto, il bellimusto scelto da Kassie per fare il padre del su bambino, che Wally. Quest’ultimo alza il braccio e combina un casino (una cosa per cui bisogna sospendere l’incredulità necessariamente, senza pensarci due volte). Per sbaglio (?) Wally fa prima cadere il seme di Ronald nel lavandino e poi decide di inserirci il suo nella provetta vuota. Non per niente il titolo originale del film è “The Switch”, ossia “lo scambio”. Il mattino dopo però del fattaccio non ricorda nulla. La sbronza l’ha portato nottetempo a casa del suo amico e qui ha farfugliato qualcosa ma niente di comprensibile.
Passano nove mesi e il bimbo nasce. Kassie decide di chiamarlo Sebastian. Nessuno dei due genitori sospetta che sia avvenuto il tragicomico scambio. Anzi, si separano. Lei decide di spostarsi: prende suo figlio e va via. Lascia la Grande Mela per seguire la carriera. Wally prova a farsi una vita ma non ci riesce. Si vede benissimo che soffre e che le manca Kassie.
Dopo 8 anni e lei torna in città. I due amici di sempre e ritornano a frequentarsi. Tra Wally e il bambino si stabilisce subito un rapporto speciale, quasi magico. I due sembrano fatti l’uno per l’altro. Anche se non sanno di essere padre e figlio. Wally comunque ci mette poco a ricodare quello che è successo la notte del party e ad accorgersi di quanto il piccolo Sebastian gli assomigli. Ma sarà il caso di parlare? Di rivelare tutta la storia a Kassie ora che lei è tornata e che le cose sembrano andare per il meglio? Per di più tra i due amici di sempre sta quasi per sbocciare l’amore ma a complicare le cose ci si mette Roland, ormai separatosi da sua moglie, che ci mette poco a far affezionare Kassie.
A me Jason Bateman sta simpatico. Trovo che sia anche bravo a recitare e perfetto per questi ruoli in cui ci vuole un uomo abbastanza giovane ma senza aspetto da macho.
Jennifer Aniston mi pare ancora la fidanzatina d’America a 42 anni suonati (40 ai tempi in cui ha girato la pellicola). Ma in questo caso va bene. La parte richiedeva una bella faccia e un’aspetto non aggressivo. Nonostante il suo personaggio sia a tutti gli effetti quello di una donna in carriera, chi ha scritto non ha voluto far emergere in questo caso il rampantismo della quarantenne americana che lavora nello showbiz. La Aniston qui è una mamma bellissima e dolcissima, oltre che un’amica leale e sincera (anche se un po’ egoista quando si tratta di procreare un piccolo della sua specie).
Ma l’attore più bravo della pellicola è il piccolo Thomas Robinson, cioè colui che interpreta Sebastian. Fa tenerezza. Ha tutta una serie di faccette che variano dal “contrito” allo “sbigottito” passando per lo “stufo”, il “dispiaciuto”, il “contrariato” e tante altre ancora. Davvero uno spasso.
Jeff Goldblum interpreta Leonard, il migliore amico di Wally: uno scapolone cinquantenne molto disilluso e ottimista, che spesso durante i suoi rendez vous amorosi viene interrotto per accorrere in soccorso del suo amico.
Juliette Lewis è Debbie, l’amica del cuore di Kassie: una mezza matta che ha sempre voglia di festeggiare e che odia a morte Wally per il suo essere pessimista e disfattista.
Voto alla pellicola 6. Gradevole ma scontato. Inizi a vederlo e sai già come va a finire. Peccato. Di commedia c’ha poco o nulla. Io cioè non ho riso affatto. Forse m’è scappato qualche sorriso di fronte alle espressioni stralunate del piccolo Sebastian. In alcuni frangenti la situazione raccontata è abbastanza triste da farvi piangere (se è questo che state cercando).
La scheda di IMDb.com, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.