V per Vendetta
(V for Vendetta)

di James McTeigue (USA, 2006)
con Natalie Portman, Hugo Weaving, Stephen Fry,
Stephen Rea, John Hurt, Rupert Graves, Roger Allam
Tim Pigott-Smith, Ben Miles, Sinéad Cusack, Eddie Marsam

Pellicola tratta dall’omonima graphic novel di Alan Moore, illustrata da David Lloyd.
Film di culto dall’estetica gotica che tratteggia uno scenario futuro in cui vige una dittatura totalitaria alla Grande Fratello; un fumetto con ambizioni politico/didattiche portato al cinema, a tratti violento ma godibile.
Un vendicatore mascherato che si fa chiamare “V” (l’iniziale della parola “Vendetta”) decide di far saltare in aria un palazzo governativo per dimostrare l’intento di sovvertire l’ordine costituito e liberare l’Inghilterra dalla dittatura a cui è sottoposto. La sua maschera ricorda la faccia di Guy Fawkes, un uomo che fu giustiziato per aver complottato contro la monarchia inglese. Il suo piano dura un anno preciso (dal 5 novembre al 5 novembre, la notte in cui l’Inghilterra festeggia il mancato attentato di Fawkes) e prevede la morte di tutte le persone responsabili dell’instaurazione del regime; come atto finale è prevista la distruzione del Parlamento attraverso una magniloquente esplosione. La notte del primo attentato sulla sua strada V incontra Evey, una giovane molto dolce di cui si innamorerà perdutamente. Durante l’anno che intercorre tra il primo atto dimostrativo e la notte dell’esplosione del Parlamento, V prenderà in ostaggio la ragazza in due occasioni; la coabitazione forzata, prima permetterà a Evey di capire le ragioni del vendicatore e poi di trovare il coraggio – che non ha mai avuto – per affrontare a viso aperto la dittatura.
Lo spettatore scopre come è stato instaurato il regime attraverso una trama parallella, ossia grazie all’investigazione di un poliziotto che, cercando di scoprire il nascondiglio del terrorista mascherato, s’imbatte invece nella dura realtà: la funerea instaurazione del governo dittatoriale.
L’attore celato sotto la maschera è Hugo Weaving, ossia colui il quale interpretava l’agente FBI nel film “Matrix”.
A Natalie Portman il ruolo della dolce fanciulla, vittima delle brutture del regime che, da cittadina indifesa, si trasforma nel più impavido dei rivoltosi.
Stephen Fry interpreta un produttore televisivo apparentemente integrato nel regime ma intimamente contrario alle pratiche e alle ideologie del governo.
Stephen Rea è il poliziotto buono che scopre i sopprusi del regime. Rupert Graves il suo braccio destro.
John Hurt interpreta l’anziano e autoritario Cancelliere, ossia la suprema carica della Nazione.
Roger Allam riveste il ruolo del più noto predicatore televisivo, una specie di papa laico che fa da megafono all’ideologia imposta dalle autorità.
Eddie Marsam interpreta uno dei cinque consiglieri del Cancelliere.
Stessa cosa dicasi per Tim Pigott-Smith, che riveste anche il ruolo del capo della polizia.
La sceneggiatura di questo film è dei fratelli Wachowski, gli stessi che una decina di anni fa portarono al cinema la saga di Matrix.

Qui potete vedere il trailer ufficiale italiano.

La scheda di IMDb.com, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.