Crank
di Mark Neveldine e Brian Taylor (USA, Gran Bretagna, 2006)
con Jason Statham, Amy Smart, Jose Pablo Cantillo,
Efren Ramirez, Dwight Yoakam, Reno Wilson, Carlos Sanz,
Jay Xcala, Keone Young, Valarie Rae Miller
Certo, non mi aspettavo un film d’autore. Sapevo che si trattasse d’azione pura ma pensavo si potesse arrivare a certe punte di “cialtronismo”. Credo che qui non sia sufficiente sospendere l’incredulità, bisogna fare anche un passettino oltre.
“Crank” è un film tutto incentranto intorno a Jason Statham e al suo allure machista. Nulla più. Aspettatevi dunque sparatorie, scazzottate, inseguimenti a profusione e linguaggio da gangsta americani. Anche una puntina di sesso, che in questo cocktail di certo non sfigura. Anzi, solitamente ci sta come il cacio sui maccheroni.
Crank è un film adrenalinico nel senso letterale del termine. Una definizione migliore non credo che possa essere trovata. L’adrenalina, difatti, è la componente fondamentale della trama. Una storia che si può riassumere così: Chev Chelios, un killer professionista sulla quarantina, affiliato ad una banda di malavitosi, viene drogato mentre si trova in casa sua. Alcuni brutti ceffi di una band rivale, per vendicarsi di un omicidio, gli somministrano durante il sonno una dose letale di una sostanza molto velenosa, un misterioso mix di sostanze dopanti di origine cinese. Non si sa come, però, il protagonista si sveglia prima che il veleno faccia effetto e viene a conoscenza di quello che gli hanno fatto, guardando su un DVD la registrazione della somministrazione realizzata dai suoi stessi aguzzini. A questo punto, pur essendo completamente obnubilato dagli effetti della sostanza, il nostro decide di mettersi sulle tracce del capo della banda che lo ha avvelenato per ripagarlo con la stessa moneta. Dunque si mette alla guida e qui si rende conto che, per restare sveglio e porre resistenza alle sostanze chimiche che stanno cercando di fermagli definitivamente il battito cardiaco, deve necessariamente “accelerare”, cioè deve fare di tutto per aumentare nel suo corpo le dosi di endorfina. E qui parte una corsa contro il tempo per cercare di compiere la sua vendetta, prima di morire del tutto spompato. A dargli una mano ci sarà un medico edonista, un travestito di origini orientali e la sua ragazza (una sexy biondina completamente svampita).
Voto: sufficienza. Buono solo per brufolosi teenager che si bagnano sul sedile del cinema ogni qual volta il protagonista del film urla “muthafucka!”.
La scheda di IMDb.com, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.
Ciao, scusa se scrivo qui, ma sono col cel ( nexus :)) e nn sapevo dove scrivere. Volevo chiederti se è possibile avere le slide della presentazione che c’è su ignite.. anch’io devo fare una presentazione al master in marketing che sto seguendo sempre su android. Sarebbero molto utili per prendere spunto. Ciao. Grazie
Ciao Sergio,
a quale delle tanti presentazioni Ignite Italia ti riferisci?
Quella del 6 aprile su android. “Perché ho scelto android”
@Sergio: la presentazione del 6 aprile dal titolo “Perchè ho scelto Android” è mia.
http://www.igniteitalia.org/2010/04/nicola-bruno-perche-ho-scelto-android/
Puoi usarne le slide a patto di citarmi come autore.
La trovi su SlideShare a questo indirizzo: http://www.slideshare.net/smeerch/perch-ho-scelto-android-3341805
Ok!!! Grazie mille, lo farò assolutamente.