Mi sono iscritto nel registro degli indagati
di Maurizio Milani
Rizzoli, 2010 – 14 Euro, pagg. 245
Sono un grande fan di “Innamorato fisso”, la rubrica che Maurizio Milani tiene sul quotidiano Il Foglio con cadenza più o meno regolare. La seguo con regolarità sul web, via feed. Leggere questo libro dà esattamente la stessa sensazione. O quasi, perché certe frasi, dette da lui, con quel forte accento che ha un po’ di Emilia Romagna e molto di Lombardia (Milano), rendono molto di più. Ascoltate dalla sua stessa voce risultano ancora più godibili – se possibile.
Comunque sia, questo magnifico testo è una raccolta delle sue riflessioni, quelle che lui chiama “Pezzi” insomma, cioè i brevi articoli/racconti di cui è composta la rubrica. La mia memoria non è il massimo, non ho fatto una ricerca approfondita, ma sono quasi sicuro che il testo contenga anche una decina di pezzi già apparsi su Il Foglio.
L’umorismo no sense di Milani, farcito di strambe situazioni al limite dell’irrealtà e di nomi di personaggi famosi, è sempre lo stesso – per fortuna. Tremendamente divertente. Dunque ho deciso che comprerò – e leggerò – tutti i suoi libri. Definitemi pure suo fan sfegatato.