Portland Souvenir
Gente, luoghi e stranezze del Pacific Northwest
Piccola Biblioteca Oscar – Mondadori, 2004
8,50 Euro, 180 pagg.
Questa è una guida di Portland. Nulla più e nulla meno. Una specie di specchietto per le allodole, dove per “allodole” è da intendersi i fan dei romanzi di Chuck Palahiunk.
Lo spottone nel sottotesto sarebbe qualcosa del tipo: “Avete letto tutte le opere del vostro autore preferito? Leggetevi anche questo volume!” Ma anche no.
Avrei dovuto ascoltare i consigli di Emmebi: diceva che questo testo è inutile e noioso. Aveva pienamente ragione.
Come tutte le guide, anche “Portland Souvenir” è molto descrittivo. Palahniuk rende al meglio quando inventa; deve inventare, non solo descrivere.
Questa è una guida in tutto per tutto, solo che a compilarla è stato uno dei più illustri cittadini di Portland. Tutto qui. Di cose “alla Palahinuk” ce ne sono giusto un paio ma, davvero, non valgono la lettura. Che poi Chuck Palahiunk a Portland c’è andato ad abitare da giovane, dopo il liceo, mica ci è nato. Lui è di Pasco, Washington.
Se proprio siete fan sfegatati dell’autore potrete al massimo gustarvi qualche aneddoto personale sulla sua vita, raccontato nella serie di pagine intitolato “Una cartolina dal 19xx”. Ma nessuno vi assicura che non si sia inventato tutto.
Dunque ‘sto libro non ve lo consiglio: leggetevi i romanzi che è meglio.
Qui potete vedere la copertina originale del libro “Fugitives and Refugees: A Walk in Portland, Oregon”.
La lettura del libro (nemmeno integrale) era stata così poco interessante che non ricordavo nemmeno di avere scritto il post :)
@EmmeBi: io sì, invece. Lo ricordavo benissimo. Mi è bastata una rapidissima ‘googlata’ per recuperare l’esatto post. E, a dire il vero, finora non avevo comprato quel libro proprio a causa del tuo parere negativo. :)
Devo stare più attento quando scrivo i post. Qui c’è gente che un po’ si fida ;-)
@EmmeBi: non dirmelo, è una responsabilità. Sapessi i commenti che arrivano sotto al post che ho dedicato l’anno scorso all’INPS. :)