Come potete vedere nella foto qui sopra, l’Acqua Gaudianello ha deciso di inserire un gioco di parole nel testo della sua ultima campagna pubblicitaria. Per la precisione, sui cartelloni affissi per strada c’è un errore grammaticale: nella bodycopy troviamo scritto “Effervesciente” al posto di “Effervescente”. La chiusa dice “L’acqua con qualcosa in più”. Mah!
A mio avviso molti non si accorgeranno nemmeno di questa sgrammaticatura.
Però bel font.
Perché, secondo te loro se ne sono accorti?
Al momento questa è una delle possibilità, l’altra è che potrebbero fare una campagna audio o video in cui “effervesciente” viene pronunciato con un forte accento del sud.
Ma siccome non ascolto la radio, e non guardo la pubblicità in tivù (per la verità non guardo proprio quasi più la tivù…) probabilmente non lo saprò mai.
Poco male, tanto sono contrario all’acqua in bottiglia, e comunque non la comprerei…
che figura…e io che ho persino scritto una mail alla Gaudianello per avvisarli (però ho precisato che non sapevo se era voluto o meno l’errore grammaticale) Non credo sia una pubblicità di impatto perche ci sarà chi nemmeno si accorge dell’errore, e chi, come me, non comprende il gioco di parole
Mah…
Io me ne sono accorta, mi è saltato subito all’occhio, proprio ieri, ma sinceramente ho pensato fosse stato un loro errore. Non credo che se ne accorgeranno in molti. Rischia di passare come una non conoscenza dell’italiano, come un volgare errore, appunto.
I correttori di bozze esistono, comunque.
forse c’e’ un doppio senso nel “l’acqua con qualcosa in piu'”..in questo caso una I in piu???? e chi lo sa????
@ester: credo che tu abbia ragione. Purtroppo.
Me ne sono accorto anche io, però vista la difficoltà del gioco di parole per un pubblico medio, ho il dubbio che si tratti dui un vero errore. Grazie per la foto, la stavo facendo io, mi hai risparmiato fatica :-p
@tiamotiodio: è alquanto ovvio che non si tratti di un errore. Ma, come dici tu, quel gioco di parole per un pubblico medio non è così immediato.
Scusate… secondo voi qualcuno accosterebbe l’ignoranza ad un suo prodotto? Ho forti dubbi in merito… Per me restano degli sgrammaticati… Spesso in giro si legge “perchè” invece di “perché”, “pò” invece di “po’” e altri obbrobri… non mi stupirebbe sapere che in questo caso l’errore non è intenzionale. Ciauz a tutti!
P.S.: come mai a Roma c’è la “i” e su “Il Mattino” no? Forse si sono accorti ed hanno corretto? Dal loro sito: http://www.gaudianellomonticchio.it/acqua-naturale-campagna-pubblicitaria.php :D
@Eve: grazie per la segnalazione. La questione in effetti si complica. :)
E’ proprio una toppa …
Sui siti e sulla stampa è stata corretta.
Se fosse per l’inflessione napoletana di “effervescente” non credo che, visto che è una campagna nazionale, a milano sarebbero in grado di capirla.
Se la “i” è l’unica cosa in più che questa acqua ha perchè la dovrei comprare?
Credo che qualche testa è saltata….
@nukem: adoro quando sono le teste a saltare. :-P
Buonasera a tutti, posso confermarvi che non si tratta di errore perché eravamo certi che ai più acuti, non sarebbe sfuggito l’effervesciente messaggio dell’acqua minerale effervescente naturale GAUDIANELLO. Rendersi percettibili e distinguibili nella grande marmellata di messaggi ai quali tutti quotidianamente veniamo sottoposti, non è facile: immaginate in ambito al prodotto acqua. Per questo, ironicamente e con la semplice aggiunta di una vocale, abbiamo evidenziato l’effervescenza dell’acqua minerale GAUDIANELLO, che è un’acqua con qualcosa in più: sia naturalmente che pubblicitariamente. Se a questo aggiungiamo che molta concorrenza decanta qualcosa in meno………….ci dovrà pur essere una sana differenza!
Un saluto a tutti
Ops mi sono dimenticato di dire che il messaggio in uscita su il Mattino di Napoli è “Gaudianiello, effervescente naturale” con la “i” in Gaudianello e non in effervescente.
Uno degli obiettivi pubblicitari voluti è stato raggiunto… parlarne!
Ciao
@Elabeta: grazie per la precisazione, che credi quindi vada intesa come “ufficiale”.
Una curiosità: per quale agenzia lavori? Chi è che ha realizzato questa campagna? Grazie.
Ciao Smeerch, ti confermo ufficialmente che l’errore è voluto:
“Gaudianello, effervesciente naturale.”
“Gaudianiello, effervescente naturale.”
E’ l’acqua con qualcosa in più!
Per il resto… ordini superiori… acqua in bocca.
Ciao
Elabeta
Elabeta sì, c’è una “i” di troppo anche sulla campagna ne “Il Mattino”… Ma mi spieghi cos’è che dovrebbe invogliarmi a comprare quest’acqua? Sul vostro sito leggo delle robe tipo “No3-” invece di “NO3-” (tralasciando apici e pedici) per indicare il nitrato, “k+” invece di “K+” per il potassio e tanti altri sono gli errori… Se tanto mi dà tanto… Saluti a te
Ciao Eve, l’obiettivo della campagna era/è quello di farsi conoscere e devo dirti che se stiamo qui a parlarne… Oggi a Roma credo che molti sappiamo cos’è e cosa fa Gaudianello.
Per quanto riguarda gli elementi chimici dell’acqua sono contento che prima di bere verifichi che i simboli siano maiuscoli o minuscoli ma se fai così su tutto credo che ne passerai del tempo prima di bere o mangiare! Con simpatia Elabeta
avvincente! secondo me, però, per i famosi meccanismi del cervello che tende da solo a bypassare gli errori, è davvero difficile rendersi conto in prima battuta dell’errore voluto. almeno, con quella “i”. se, per esempio, l’errore fosse stato “efffervescente”, forse sarebbe stato più evidente. non lo so, la butto là.
comunque, sia “effervesciente” che “gaudianiello” denotano una sconfinata fiducia nel pubblico di passanti/lettori. :)
Sì, è vero… la Gaudianello si è fatta conoscere… facendo storcere il naso purtroppo! Di certo non alimentando curiosità sul prodotto. Comunque sia non preoccuparti ché bevo e mangio a volontà, e ho anche le competenze per scegliere l’acqua migliore sul mercato (leggendone le etichette ma più che altro analizzandola io stessa)… La mia non è un’osservazione pedante, è soltanto una constatazione di incompetenza (chimica o grammaticale a seconda dei casi) di chi, dalle vostre parti, scrive tabelle di parametri chimici e pubblicità. Tutto qui. Saluti!
Io di “-nIello” non mi ero proprio accorto. Anche leggendo e rileggendo più volte i manifesti. Giuro! :)
Ciao a tutti, devo dire che dall’altro lato della barricata è più facile capire certi meccanismi, vedi: obiettivi. Se “effervesciente” ti ha fatto storcere il naso mi domando cosa pensi tutte le volte che vedi lo scoiattolo di una nota marca di gomme fare un peto, oppure tutte le volte che una pubblicità utilizza la volgarità o peggio per farsi notare. Per rispondere a “signora maria”, abbiamo volutamente utilizzato la “i” perchè, come è realmente accaduto, molti si sarebbero chiesti se fosse un errore o ignoranza mentre una tripla “f” sicuramente non avrebbe avuto lo stesso impatto mediatico perchè letto come un mero errore di battitura. Tra l’altro, Eve ne è l’esempio, le persone/consumatori sono molto più attente di quanto si creda. Un salutone a tutti voi
Ciao! Sono contenta di vedere che la Gaudianello, dopo la mia segnalazione, ha corretto i simboli degli analiti in etichetta e la scrittura dell’unità di misura. Ciò è sintomo di serietà, mi fa piacere. P.S.: Elabeta, ti ho tanato! ;P Secondo me sei il responsabile pubblicitario… Ciao ragas!
Elabeta, il vostro tentativo di stimolare l’effervescenza celebrale del vostro target è davvero lodevole. E lo è anche il fatto che il cliente, fatto rarissimo, lo abbia appoggiato. Detto questo, la Gaudianello non vende palmari o aggeggi rivolti a gente iperattiva, e iperattenta a ciò che gli succede intorno, come può essere un blogger. Vende il prodotto più di massa che ci possa essere. E la massa, mia madre, mia zia, la vostra “i” fuori posto non la calcola proprio. Se il compito principale di una pubblicità è aiutare a far vendere un prodotto (non sempre e non da sola, siamo d’accordo), pensi che quella “i” possa riuscirci? I blogger sono ancora pochini, almeno in Italia :)
@Elabeta, ho capito cosa vuoi dire, e ammetto che mi sembra folle la ricerca di qualcosa che possa essere scambiato per ignoranza, piuttosto che per aggiunta volontaria, ma se quello era l’obiettivo di comunicazione, beh, è stato raggiunto di sicuro. probabilmente mi ha tratta in inganno la baseline, che non fa riferimento ad errori od ignoranza, ma semplicemente all’aggiungere qualcosa.
Ciao a tutti, in fondo chi di voi prima di qualche giorno fa conosceva Gaudianello? Magari l’avevate sentito nominare ma difficilmente collocare come prodotto acqua. L’obiettivo al momento non è quello di vendere, anche se è sempre importante, ma piuttosto creare attenzione, stimolare interesse e perchè no… far provare il prodotto. A questo punto cosa devo dirvi di più? Bevetela… ha qualcosa in più!
Grazie per questo simpatico e costruttivo blog. Ciao a tutti. Elabeta
P.S.: Eve mi hai tanato :D
Io conosco l’acqua Gaudianelo da una vita. Al mio pease la bevevano in tanti.
Ho sempre pensato che acque come Gaudianello, Cutolo, Itala, Toka, Sveva, erano acque minerali da sfigati. Da “vorrei ma non posso”. Da chi non voleva bere l’acqua del rubinetto ma non poteva/voleva proprio spendere i soldi per un buon 2 litri di Acqua SanBenedetto.
Poi per Gaudianello è arrivata la sponsorhip della F.I.N. (Federazione Nazionale Nuoto) ed ho sorriso. Ho capito che quel brand stava cercando di riposizionarsi, di darsi un tono, di scrollarsi di dosso l’aria da acqua popolana e meridionale.
sono giorni che in un altro social network, anobii, si discute della stessa cosa: è un errore o è voluta quella “i” in più? io propendo per la prima ipotesi, anche se, di fronte alle precisazioni di elabeta devo necessariamente crederle!
tuttavia, da pubblicitaria moglie di un pubblicitario, mi permetto di chiederle: perché sulla pagina pubblicata su “il mattino” di napoli, ed inclusa sul sito della gaudianello, nel claim la parola “effervescente” è scritta in maniera corretta? qual è il senso di questa diversificazione di messaggio?
da parte mia, ma naturalmente questa è solo una mia opinione, penso che una scelta del genere, considerato che l’acqua è un bene di consumo di massa (noi italiani siamo tra i primi consumatori di acqua minerale imbottigliata al mondo) e non un prodotto d’élite, e che quindi “alla massa” questa chicca sarebbe sfuggita, dovesse essere supportata meglio graficamente, sostenuta nella bodycopy o, come diceva anche mammifero bipede, evidenziata con dei comunicati radio studiati ad hoc.
nel sito, inoltre, fate riferimento ad una “campagna scherzosa” limitandovi a mostrare delle immagini senza confutarle con un minimo di strategia o di spiegazione dell’obiettivo da raggiungere che, trattandosi di un marchio desideroso di farsi conoscere da tutti, spero non volesse solamente essere “nel bene o nel male purché se ne parli”. infine, se questa sottigliezza, come dice elabeta qualche messaggio più su, era comunque destinata ai “più acuti” a parlarne saranno stati esclusivamente questi ultimi, vedendo fallito e non raggiunto l’obiettivo di farsi conoscere da quanta più gente possibile.
o forse l’acqua gaudianello, che per inciso conosco da tempo, ha come obiettivo quello di diventare un’acqua per pochi?
chiedo scusa per la lunghezza del messaggio!
Ma avete notato che c’è un errore anche nella body copy “Pura, vivace e vitale come la terra dai cui sgorga, è un’acqua effervescente naturale dal gusto unico.”
“Dai cui”? Ragazzi altro che trovata pubblicitaria, qui c’è un copy che infila le “i” dovunque gli capiti.
effettivamente anche la “i” di “gaudianello” sulla pagina stampa non l’avevo notata: che fosse una caccia alle “i” in più sfuggita a tutti? :-)
LOL!! Ah ah oddio è vero, “dai cui”! Alla Gaudianello si fa davvero un uso smodato di “i” ragazzi! XD E pensare che con Word basterebbe premere F7 (controllo ortografico)… Hi hi! Ciao a tutti!!
anche io.
comunque, personalmente, l’acqua in bottiglia – specie se effervesc(i)ente naturale, la bevo solo al ristorante. e, lì, è davvero difficile scegliere. :)
I commenti a questo post (forse) non termineranno mai. :D
La campagna utilizza un errore che ho effettivamente sentito da napoletani, salernitani e casertani (soprattutto “massaie”) nel pronunciare la marca in questione, per rafforzare la Brand saliency attraverso un’anomalia (cfr. Lombardi, 2005, pag. 287 e segg.) che cattura l’attenzione del cliente.
In questo caso si è scelta un’ambiguità lessicale che ha suscitato i dubbi di blogger e relativi commentatori perché non è stata chiaramente disambiguata. Bastava utilizzare un font diverso solo per la I delle parole “scorrette” e del “più” all’interno del sub headline ( che ha proprio la funzione di spiegare l’headline!).
Si spiega, così, anche la diversa localizzazione della copy idea al contesto romano e napoletano: solo a Napoli “Guadaniello” sarebbe risultato familiare!
[ N.B. La risposta di chi rappresenta “in qualche modo” qui l’azienda sarà un’importante driver di Corporate Social Responsibility! ]
Ciao, ho letto le risposte di Elabeta. Trovo sconcertanti e sinceramente irritanti le spiegazioni alle legittime osservazioni degli altri commentatori. Personalmente trovo la vostra campagna un vero e proprio flop. Avete mai sentito parlare di strategia di posizionamento del prodotto? Il consumatore a cosa dovrebbe associare la Gaudianello? All’ignoranza? All’errore? Vi immaginate la Coca Cola fare una cosa del genere? Oppure, senza puntare così in alto, Lete o Ferrarelle fondare la propria strategia su una tale banalità? Non scherziamo, bene o male purché che se ne parli!! Di certo, non è questo l’esempio. Mi sembra evidente che una tale creatività è frutto di un’inesperienza di base da parte di chi la propone e di chi la condivide. Eppure la Gaudianello ha sempre avuto un’immagine raffinata, associata al mondo della buona cucina, un’acqua per buoni intenditori, per chi ha “buon gusto”. Questo cambio di rotta è decisamente distruttivo, danneggia i valori di una marca del Sud che ha fatto tanto per emergere. Perché ritenete che il consumatore sia così profondamente insensibile e appiattito cerebralmente?
Gaudianiello, Guadianello, Gaudiagnello, faccio fatica a ricordarmi il vero nome! Vuoi vedere che alla fine era questo l’obiettivo? Se così fosse, attenzione!!! Arrivate secondi: vedi campagna Simmenthal di qualche anno fa.
Ah ah ah! Grande chicco! ;D