Mostri contro Alieni
(Monsters vs. Aliens)
di Rob Letterman e Conrad Vernon (Usa, 2009)
Ieri sera ho avuto la fortuna di poter vedere questo film in anteprima presso la saletta privata della Universal, qui a Roma, e devo dire che sinceramente ne è valsa la pena. Ma tanto.
Innanzitutto per una scoperta stravolgente: il cinema in 3D funziona davvero. La sensazione che gli oggetti emergano dallo schermo è realistica. Anzi quasi iper-realistica. Non ci avevo mai creduto. Per 30 lunghi anni. In passato ho anche indossato un paio di volte quei buffi occhialini con le lenti fatte di pellicole verdi e rosse ma non ci avevo mai visto nulla di diverso attraverso. Stasera no. Stasera è stato diverso. I rigidi occhiali di plastica nera che ci hanno fatto indossare erano davvero magici – o quasi. Insomma attraverso di essi ci vedevi le cose animarsi e arrivare ad un palmo dal tuo naso. Sensazione originale, strana, emozionante, buffa, a tratti gioiosa.
Altro merito di “Mostri contro Alieni” è quello di avere una grafica che ormai non ha più nulla da invidiare agli storici competitor della Pixar. La DreamWorks può finalmente scrollarsi di dosso ogni residuo di complesso d’inferiorità – se mai ne abbia avuto uno e procedere fiera per il suo cammino nel mondo dell’animazione. Il punto di pareggio è stato finalmente raggiunto. E questo ve lo dice uno che stravede per la Pixar.
Terzo elemento positivo per questa pellicola è la componente ironia. “Mostri contro Alieni” fa sorridere in diverse occasioni. In sala ho sentito un sacco di spettatori ridere di gusto anche per cose molto semplici. E mi ha fatto piacere. I personaggi sono stati caratterizzati benissimo. A partire da B.O.B, il buffo mostro monocolo fatto di gelatina blu. E’ così stralunato e buffo che dopo un paio di scene ti ha già conquistato. Tutto il cast comunque piacerà a grandi e piccini. Anche la protagonista, Susan: una ragazza all’incirca ventenne, carina, solare, brillante e molto decisa. Tutto il contrario del suo fidanzato: un lettore di notizie sul meteo vanesio e conformista, tutto concentrato sulla propria carriera televisiva.
Buffi anche i quattro compagni di viaggio di Susan. Oltre a B.O.B. ci sono anche: Dottor Professor Scarafaggio, una specie di cimice che svolge il ruolo dello scienziato pazzo, Anello Mancante, un essere anfibio che si comporta da vitellone (forzuto e seduttore) e Insectosaurus, un baco da seta mastodontico.
Il generale Monger, colui il quale coordina le operazioni di guerra, viene rappresentato come un duro, anziano, rigido, ligio al dovere, un po’ ottuso ma non è lui il cattivone della situazione.
Il ruolo dell’antagonista è stato riservato all’alieno: Galaxhar. Una specie di polpo viola dai 4 occhi. Piccolo e maligno, dotato di alcuni agili tentacoli, si sposta nell’astronave grazie ad uno scooter.
Discorso a parte va fatto per il Presidente degli Stati Uniti: si tratta praticamente di un co-protagonista. Non è affatto un ruolo secondario. A lui sono dedicate diverse scene in cui lo vediamo molto naive, intraprendente, ma anche maldestro, sbadato, quasi idiota e pieno di sé. Anch’egli buffissimo.
Da apprezzare anche le diverse citazioni da film di culto come “La mosca”, “Beverly Hills Cop”, “Great Balls of Fire” (si veda anche l’accounciatura del Presidente, la montatura dei suoi occhiali e la performance alla tastiera davanti all’astronave aliena).
Dulcis in fundo: la colonna sonora, composta da alcuni pezzi molto carini tra cui “Axel Foley Theme” e un brano molto simile e “Peter Gunn’s Theme” – suonato durante i titoli di coda.
Della trama non vi dico nulla. Non la svelo perché – giuro – sarà un vero piacere scoprirla pian piano. Non è qualcosa di originalissimo ma funziona molto bene. I bimbi sorridono e gli adulti non si annoiano. Anche perché questa pellicola, in diversi frangenti, presenta delle chiavi di lettura tutt’altro che per giovani.
Nota 1. Questo post valga come ringraziamento pubblico per chi mi ha permesso di accedere all’esclusiva anteprima 3D.
Nota 2. Altre impressioni – le prime – su questa pellicole le trovate scritte in questo post.
La scheda di IMDb.com, di Cinematografo.it e di MyMovies.it.
invidia… :)
Maddeché! :D