Qualche giorno fa Paolo Fresu è stato a Radio Deejay, ospite del programma “B side”. Su proposta di Alessio Bertallot (l’autore/conduttore della trasmissione) ha improvvisato con la sua tromba sulla base di “Plastic Dreams” di Jaydee, un classico – un inno – della musica house degli anni ’90. Qui potete vedere il video della live performance.
Il risultato non è stato dei peggiori. Devo essere sincero: non è stato affatto male. Ma credo che il trombettista non si fosse preparato. Mi chiedo se avesse mai ascoltato quel pezzo prima di allora. Alcune incertezze nell’entrare sul pezzo e nel seguirne le linee melodiche si avvertono. E poi, forse, era troppo preso nel modificare le impostazioni di tutti quegli effetti digitali applicati al suo strumento.
Certo, direte voi, è improvvisazione. Questo è jazz! Che palle! Ma potrò pur dire la mia se qualcuno attenta ai fondamentali che hanno dato origine alla mia formazione musicale?
Invece l’esecuzione sulla base di due pezzi uniti di Kruder & Dorfmeister e Tim Wright mi è sembrata decisamente più ‘organica’.