Mr. & Mrs. Smith
di Doug Liman
(USA, 2005)
con Brad Pitt, Angelina Jolie,
Kerry Washington, Vince Vaughn, Adam Brody,
Jennifer Morrison, Michelle Monaghan, Greg Ellis,
Amy Hathaway, Rachel Huntley, Patricka Darbo,
Ron Bottitta, Jordan Osher, Theresa Barrera, Joe Davis
Film d’azione con un pizzico di commedia o, se volete, commedia con una massiccia dose d’azione. Non credo che cambi molto invertendo l’ordine. La ricetta è semplice: tanti cazzotti, tanto bum bum bum di mitragliatrici ed esplosivi, tante battutine costruite ad arte.
Prendi due belloni e mettili a fare marito e moglie. Lui è una spia, lei pure. O meglio: entrambi fanno i killer a pagamento per due agenzie supersegrete. Si incontrano per caso a Bogotà e si piacciono subito. Si sposano. Dopo sei anni di matrimonio vanno dal consulente matrimoniale, perché hanno grossi problemi di coppia: non comunicano, non fanno sesso, non si sopportano. Alla base di tutto ciò, c’è un grosso problema di fiducia: l’uno non conosce la vera vita dell’altro. Quando scopriranno le loro vere identità avranno il compito di elinarsi reciprocamente. Ma sarà dura perché scopriranno di amarsi sul serio.
Alcune scene delle schermaglie in casa tra le due spie mi hanno ricordato il film “La guerra dei Roses”.
Questo è il tipo di film per cui Brad Pitt è tagliato. Sembrano cuciti addosso a lui. Ma d’altronde: quale film non gli si addiceva?
Angelina Jolie è brava. Ormai non c’è bisogno di dirlo. In particolar modo qui si trova a suo agio, soprattuto nelle scene in cui deve tirar fuori il suo lato da dura (vedi gli sguardi obliqui o i sorrisi furbetti).
Vince Vaughn ancora una volta fa la parte del tonto. In questo caso è una spia brontolona e logorroica che a trent’anni vive ancora in casa con sua madre.
Kerry Washington è bella come sempre. Qui fa anche la dura: una spia amica e consigliera della singora Smith.
Adam Brody invece fa il cretinetti: un giovane agente che si fa rapire e tenere in custodia al solo fine di fare da esca ai due super-agenti.
Il regista, Doug Liman, è lo stesso di “Jumper” e del primo film sull’agente Bourne (“The Bourne Identity”).
Giudizio complessivo: 6. Una visione distensiva: puro disimpegno.
A questo indirizzo trovate una ricca photogallery di fotogrammi tratti dalla pellicola.
La scheda di IMDb.com, quella di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.
difficilmente negli ultimi anni mi era capitato di vedere un film così brutto, e per giunta in prima serata su raiuno: persino peggio di zohan con adam sandler, che almeno non aveva pretese :-)
anche a me in alcuni punti ha ricordato la guerra dei roses, anche se soltanto l’avvicinarli mi sembra un’offesa mortale per il secondo :-)
mi sono autoconvinta che brad pitt abbia accettato di interpretarlo solamente perché aveva già deciso di sostituire jennifer aniston con angelina jolie e che abbia fatto un accordo con vince vaughn affinché lui poi si prendesse cura dell’ex moglie per un po’.
c’era anche, in una particina piccina piccina, jennifer morrison, la allison cameron del dr. house :-)
Vero, Pitta. Ho dimenticato di parlare di Jennifer Morrison.
Anche io ho trovato questo film inutile. Spero che dal post si possa dedurre. :)