Innamorato pazzo

Innamorato pazzo
di Castellano e Pipolo (Italia, 1981)
con Adriano Celentano, Ornella Muti,
Adolfo Celi, Milla Sannomer, Enzo Garinei,
Tiberio Murgia, Giulia Scutilli, Corrado Olmi,
Dino Cassio, Franco Diogene, Gimmy il fenomeno

Uno dei miei film preferiti di quando ero ragazzino. Ancora adesso rido quando vedo/sento la barzelletta del passero di 30 chili sull’albero e la scena della distribuzione dei pasticcini al ricevimento, quando il vecchio pelato che non prende dolci viene invitato dal protagonista a pensare di mettere al mondo dei figli.
A riguardarlo adesso, da grande, ci si rende conto che l’umorismo surreale di Celentano è davvero becero, anche se diverse volte fa scattare inspiegabilmente ed automaticamente la ridarella – dicesi ‘umorismo di pancia’.
Ti rendi conto anche di quanto era deliziosamente bella Ornella Muti da giovane: nel film aveva appena 26 anni ma ne dimostrava anche qualcuno in meno.
Ti rendo conto anche che di attori della grandezza di Adolfo Celi non ce ne sono più. Un grande artista che ha calcato le assi del palcoscenico per sontuosi ed importanti spettacoli teatrali, che ha girato film seriosissimi ma che, allo stesso modo, si trova perfettamente a suo agio in commedie stupide e sempliciotte come questa. Ha dei tempi comici pressoché perfetti. Inarrivabile.
Sicuramente la storia la conoscerete tutti ma ve la riassumo ugualmente, in breve.
Cristina, la principessa del principato di San Tulipe – piccolissimo stato sovrano mitteleuropeo, viene in Italia, a Roma, con suo padre il Re Gustavo IV per cercare di ricevere un grosso prestito dalle banche, onde impedire il fallimento del proprio paese. Stufa del protocollo nobiliare, decide di visitare la città in abiti borghesi, mischiandosi alla gente comune. Salita per caso su di un bus, si fa accompagnare in giro nella Capitale dal conducente del mezzo, tale Barnaba Cecchini, che nel farle da cicerone se ne innamora. La famiglia di lei naturalmente si opporrà a questo amore, anche perché la principessa è già stata promessa in sposa per meri interessi economici a Krupp, un ricco industriale tedesco che fabbrica cannoni. Ma, come ogni lieto fine che si rispetti, tutto andrà per il meglio: il testardo Barnaba conquisterà tutti con la sua bizzarra simpatia e finirà per sposare Cristina.

Nota tecnica: soggetto, regia e sceneaggiatura sono di Castellano e Pipolo.

La scheda di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.