Beggi (Andrea Beggi), Suzuki Maruti (Enrico Sola), Vanz (Luca Vanzella) e LaFra (Francesca Casadei) hanno recensito l’Xperia 1, ossia l’ultimo cellulare top-level della Sony-Ericsson. L’apparecchio è stato mandato loro in prova da Zio Burp. Non l’hanno avuto in regalo. I quattro l’hanno testato e ne hanno scritto. Credo che poi siano tenuti a restituirlo al mittente. Nessuna regalìa, dunque. Inoltre secondo me si sono espressi alquanto liberamente.
Ecco: io stimo molto queste quattro persone – perché di persone si tratta, non di blogger… che “blogger”, come termine, significa tutto e niente. Uno di essi ha fatto molto per me e lo ha fatto in maniera del tutto disinteressata. Ma non è questo il punto. Ciò che davvero conta è che tutti loro hanno scritto in passato cose che condivido, hanno mostrato di essere persone aperte al dialogo, competenti, disponibili, sincere, ragionevoli, che scrivono con umiltà e con cognizione di causa, conoscendo cioè quello di cui parlano. Avendo questi signori acquisito in passato la mia grandissima stima, possono godere oggi della mia fiducia quasi incondizionata. In altre parole, io credo in quello che scrivono – almeno nel 99% dei casi. E quest’ultimo caso – la recensione del cellulare – è uno di quelli.
Le singole recensioni potete leggerle qui: BEGGISUZUKIMARUTIVANZLAFRA.
Pur essendo loro delle voci autorevoli e fidate – almeno per il sottoscritto – credo che non comprerò quel telefono – che pur mi affascina. Lo ritengo valido e funzionale. Comunque non lo comprerò per vari motivi:
1. perché al momento è troppo costoso per le mie tasche,

2. perché poche settimane fa ho cambiato il cellulare,
3. perché il sistema operativo Windows Mobile in passato mi ha un po’ deluso,
4. perché in futuro – durante il 2009 – ho deciso di acquistare un apparecchio telefonico portatile che abbia come sistema operativo Google Android, in quanto credo che quest’ultimo possa soddisfare al meglio le mie necessità di ‘mobile computing’.
Ad ogni modo mi sento di ringraziare i quattro sopraccitati a nome di tutti gli italiani. O meglio di tutti quegli utenti che conoscono la lingua italiana e che, cercando online informazioni su quel modello di cellulare, s’imbatteranno nelle loro analisi. Vanno ringraziati per aver fornito un servizio: gratuito, sincero e preciso – nei limiti dell’umano.
Credo che sia questo il vero spirito del ‘blogging’. Il suo valore aggiunto positivo.

Update: mi è giunta una voce all’orecchio. Pare che il telefono suddetto sia stato poi dato in regalo a tutti i blogger a cui è stata chiesta la recensione. La voce è alquanto attendibile ma servirebbe una cortese conferma da ZioBurp. Credo sia l’unico a cui spetta l’ultima parola.