Una ventina di giorni fa ho iniziato a giocare a “My City” e mi sono subito appassionato. Si tratta di un giochetto flash embeddato all’interno di Facebook, una specie di “SimCity” in cui, giorno per giorno, la città si evolve man mano che vi si aggiungono gli abitanti.
Oggi, per la prima volta, nell’immagine panorama della mia città – “Le Petit Andrià” – è apparso un cartellone pubblicitario (vedi foto sopra). Probabilmente la pubblicità è arrivata anche qui. Facebook e l’azienda produttrice del gioco avranno pensato bene di inserire anche in quest’applicazione della pubblicità per farci dei soldi. Ma non ne sono del tutto sicuro.
Un brand presente sul cartellone è “Sim City” stesso – cosa molto strana. Altri due sono “Nestlé Lion” e “Toyota”. Ancor più strana è la presenza del quarto brand: “Ericsson”. Che io sappia, questo marchio non esiste più – almeno per quanto riguarda la produzione di cellulari – dal momento che è stato soppiantato da quello della joint-venture Sony-Ericcson. Tra l’altro, il prodotto rappresentato è proprio una vecchissima linea di telefoni cellulari omai fuori produzione.

E’ stato questo elemento, abbinato alle ridottissime dimensioni del cartellone multi-brand, a farmi sospettare che probabilmente non siano state le aziende pubblicizzate a scegliere di inserire quelle immagini nel gioco ma sia una specie di casualità. Forse è il gioco stesso a costruire quelle immagini partendo da un vecchio database di immagini pubblicitarie, inserito nel gioco senza nemmeno chiedere denaro o permessi alle aziende titolari dei marchi rappresentati.