L’agente speciale MacKintosh
(The MacKintosh Man)
di John Houston (Usa, 1973)
con Paul Newman, Dominique Sanda,
James Mason, Harry Andrews, Ian Bannen,
Michael Hordern, Nigel Patrick, Peter Vaughan,
Percy Herbert, Robert Lang, Jenny Runacre, Roland Culver
Pellicola del filone spionistico non del tutto riuscita.
Ian MacKinstoh, uno dei migliori agenti del controspionaggio inglese, ruba un pacchetto contenente diamanti, spedito per posta, al solo scopo di farsi arrestare e di finire in carcere con un agente che fa il doppiogioco. La sua missione è quella di mettere fuori gioco la spia che ha tradito – o al massimo di ucciderla. Succede però che i due riescano a fuggire insieme, aiutati da una misteriosa organizzazione segreta. Una volta fuori dalla prigione, MacKintosh si accorgerà che un importante onorevole dell’ala reazionaria del Parlamento Inglese copre e spalleggia la spia traditrice.
Paul Newman nei panni del distinto gentleman inglese non sfigura affatto. Anche l’aspetto da spia infallibile non gli calza poi così male. E’ certo, comunque, che in alcuni passaggi il tentativo di questo film di cavalcare gli stilemi di James Bond appare semplicemente ridicolo.
Dominique Sanda non è eccelsa ma se la cava abbastanza. Dapprima interpreta una segretaria tuttofare, al servizio del controspionaggio, capace e ligia al suo dovere. Una tipa che capitola di fronte al fascino del bel MacKintosh senza colpo ferire. In coda al film invece, la stessa, improvvisamente e misteriosamente, tira fuori tutto il suo odio e risentimento nei confronti dei ‘cattivi’, mostrando cioè una personalità dotata di sentimenti – cosa che fino ad allora lo spettatore nemmeno s’immagina per una funzionaria tanto algida.
Il film è ambientato tra Londra, le fredde terre d’Irlanda e l’isola di Malta.
Le musiche sono state composte da Maurice Jarre. La sceneggiatura è di Walter Hill, basata sul romanzo “The Freedom Trap” di Desmond Bagley.
La produzione è di John Foreman per la Newman-Foreman Company.
La scheda di MyMovies.it.