Be Kind Rewind (poster)

Be Kind Rewind – Gli acchiappafilm
(Be Kind Rewind)

di Michel Gondry (USA, 2008)
con Mos Def, Jack Black, Danny Glover,
Mia Farrow, Melonie Diaz, Irv Gooch,
Chandler Parker, Paul Dinello, Gio Perez,
Sigourney Weaver, Quinton Aaron, Arjay Smith,
Basia Rosas, Tomasz Solty, Matt Walsh, Allie Woods Jr.

Ancora un’altra divetente commedia dal tocco surreale firmata Michel Gondry.
La storia di due ragazzi sulla trentina, Jerry e Mike. Il primo, pezzente, attaccabrighe e totalmente scervellato, vive in una roulotte parcheggiata tra carcasse di auto mentre l’altro, inguenuo, diligente e molto pauroso, aiuta il vecchio signor Fletcher (grande fan di Fats Waller) a gestire una sgangherata videoteca che affitta solo VHS. Quando Jerry prova a fare un’attentato alla vicina centrale elettrica, preoccupato per le conseguenze delle onde elettromagnetiche che questa emette sul quartiere, da imbranato qual è prende una scossa paurosa e si ritrova magnetizzato come un grosso magnete. L’assurda conseguenza di questo atto insensato è che tutte le videocassette del negozio di colpo si ritrovano smagnetizzate, ossia irrimediabilmente cancellate. Presi dal panico, i due ragazzi decidono di rigirare personalmente i film che i loro clienti continuano a chiedere insistentemente, anche per non far fallire la già misera attività del sig. Fletcher che, per di più, proprio in quei giorni è andato fuori città a studiare delle migliorie da apportare al suo business per renderlo più proficuo. La posta è altissima perché di mezzo c’è la sopravvivenza stessa del negozio e dello stabile in cui Mike e il sig. Fletcher (suo padre adottivo) abitano. Il comune vuole infatti abbattere il palazzo in quanto non rispetta tutte le norme sull’abitabilità.
Nella sua assurdità, la stora dei film rigirati (loro dicono ‘maroccati’ – ‘sweded’ in originale) sembra funzionare. Anzi si rivela un grande business. Tutto il quartiere apprezza questi originalissimi remake realizzati in maniera che definire amatoriale significa fargli un complimento. Jerry e Mike, con l’aiuto di Alma, una giovane ed intraprendente ragazza presa in prestito dalla lavanderia, e di altri abitanti del quartiere iniziano a girare decine e decine di film. Gli incassi vanno alle stelle. Ma nessuno sembra aver fatto i conti con le major del cinema e le leggi sul copyright.
Durante la visione di “Be Kind Rewind” i sorrisi e le risate spesso hanno origine dalle situazioni al limite dell’assurdo in cui i nostri si vanno a cacciare e sopratutto dai vestiti di scena che vengono ricreati per girare le pellicole. Tanto raffazzonati ed improbabili che non si riesce a star seri.
Gondry ha davvero una passione per gli effetti speciali lo-fi. Tanto uso di cartone, lamiere, corde, fili e materiali di scarto di ogni tipo. E’ il trionfo del fai-da-te, del bricolage della peggior specie. Ma è proprio in questo che si ritrova la cifra stilistica del regista francese. Ricordate i sogni fatti di cartone e lana in “L’arte del sogno”?
Jack Black non sbaglia un film. Vi ricordate voi una pellicola in cui è fuori parte? Io no. Simpaticissimo come sempre. Anzi forse anche di più. Le migliori battute sono quelle che escono dalle sue labbra. Senza dubbio. È palese che lui stesso si diverte ad interpretare la parte dello scemo.
Mos Def non sfigura comunque. Riesce ad essere un’ottima spalla per l’occhialuto compare.
A Danny Glover hanno riservato il ruolo del vecchio sentimentale, un vero pesce fuor d’acqua per l’epoca in cui vive, fortemente legato ai ricordi del periodo d’oro del jazz. Una persona molto dolce e comprensiva di cui i funzionari comunali approfittano senza vergogna.
Mia Farrow è invecchiata così tanto che quasi non ci si crede. Le vesti dell’anziana signora picchiatella le indossa con disinvoltura. Perfetta scelta di casting.

Melonie Diaz dovrebbe interpretare la ragazzina bruttarella, eppure la sua grinta, la voglia di fare, l’essere un vulcano di idee, la continua vicinanza con i due protagonisti, son tutte caratteristiche che finiscono per spingerla nel ruolo della tipa che farà innamorare Mike.
La cosa bella è che questo film non si concede ad inutili sentimentalismi sdolcinati. La storia d’amore infatti non si consuma affatto. La vediamo appena appena accennata da un goffo tentativo di bacio tra i due ragazzi (Mike e Alma).
Sigourney Weaver appare per pochi minuti nei panni dell’inflessibile funzionario chiamato dal tribunale a distruggere tutte le cassette su cui sono registrati i remake e a confiscare i beni della videoteca.
Pellicola consigliata a tutti: grandi e piccini. Una visione molto gradevole che diverte e non impegna. Attenzione: per meglio godere della parodia dei film ri-girati bisognerebbe aver visto gli originali.
Nota: Il titolo “Be kind rewind” si riferisce alla scritta sulle videocassette che invita ad essere gentili e riavvolgere il nastro prima di restituirlo.

Il sito ufficiale americano.
La scheda di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.