Il tango della gelosia
di Steno (Italia, 1981)
con Diego Abbatantuono, Monica Vitti,
Philippe Leroy, Jenny Tamburi,
Maurizio Martufello, Tito Leduc
Commedia alquanto inutile con un giovanissimo Diego Abbatantuono nei panni di un omonimo bodyguard sciupafemmine, che idolatra la figura di Rodolfo Valentino.
Monica Vitti riveste invece il ruolo di una principessa, tanto frustrata quanto imbranata, che mette in piedi una falsa relazione con la giovane guardia del corpo per fare ingelosire suo marito, il principe Giulio Lovanelli (Philippe Leroy) – un uomo di classe in fissa per l’ippica e i cavalli. Di mezzo ci si metterà anche Nunzia, la fidanzata pugliese di Diego, che fa una gita a Roma per fare una sorpresa al suo ragazzo. Sarà il trionfo degli equivoci.
Questo film, tratto dalla commedia “Appuntamento d’amore” di Aldo De Benedetti, è stata sceneggiata dallo regista con suo figlio Enrico Vanzina.
Nota polemica: non credo di essere stato l’unico a notare un “product placement” alquanto sospetto in questa pellicola. In una delle scene finali si vede chiaramente Monica Vitti aprire una stecca di sigarette Merit. Il regista indugia e zooma sul marchio delle sigarette.
Nota musicale: la canzone che prende il nome dal titolo del film è cantata dalla stessa Monica Vitti con i Camaleonti.
La scheda di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.