Il colpo
(Heist)
di David Mamet (Usa, Canada, 2001)
con Gene Hackman, Danny De Vito, Delroy Lindo,
Rebecca Pidgeon, Sam Rockwell, Tony Calabretta,
Ricky Jay, Christian Maguire, Patti LuPone,
Andreas Apergis, Christopher Kaldor, Henri Pardo
Un gruppo di ladri fa un colpo, poi ne dovrebbe fare un altro. Un complice esterno (Danny De Vito), una specie di tappo schifoso, mezzo strozzino mezzo stronzo, insiste. Il colpo si fa. Lo fanno. L’anziano capoccia (Gene Hackman) dirige le operazioni. La condizione è una sola: che sia presente il nipote del tipaccio (Sam Rockwell). Il bottino (lingotti d’oro provenienti dalla Svizzera) vogliono tenerselo un po’ tutti. Colpo di scena, contro-colpo di scena, contro-contro-colpo di scena. Niente che al cinema non si sia già visto.
Danny De Vito non è proprio il massimo nel ruolo del furfante mafiosetto. Non ha la faccia dello spietato, né la grinta. A volte un fiume di parole non basta. Certi termini in bocca a lui proprio non fanno effetto.
Sam Rockwell con i baffetti fa proprio ridere. Già si ritrova un’aspetto divertente, se gli metti anche due peli scuri sul labbro superiore ottieni il massimo della faccia da schiaffi. Scelta indicata per il ruolo del giovane imbranato ed imbecille.
Rebecca Pidgeon è la moglie del regista. Anche se ad un primo sguardo non si direbbe e nonostante porti i capelli corti per tutto il film, io dico che qui risulta molto sexy.
Su Delroy Lindo nei panni del ladro dai sani principi ho qualche riserva. Non mi ha convinto del tutto. Nutro alcuni dubbi a riguardo. Diciamo pure che qualità come la forza bruta, l’astuzia e la precisione nel portare avanti le operazioni gli si addicono.
La pellicola è stata sceneggiata e diretta da David Mamet, lo stesso che ha scritto la storia de “Gli intoccabili”, “Ronin”, “Sesso e potere”, e “Il postino suona sempre due volte”.
La scheda di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.