Una moglie bellissima
di Leonardo Pieraccioni (Italia, 2007)
con Leonardo Pieraccioni, Laura Torrisi,
Gabriel Garko, Massimo Ceccherini,
Rocco Papaleo, Francesco Guccini, Tony Sperandeo,
Alessandro Paci, Teka Tanga, Francesco Rosini,
Roberto Posse, Giorgio Ariani, Carlo Pistarino,
Monica Nappo, Luis Molteni, Paolo Lombardi, Chiara Francini
Ancora una volta Pieraccioni porta al cinema una delle sue commedie sentimentali. Un marchio di fabbrica che si è ripetuto costante negli anni, diventando una macchina sbanca-botteghini. Questa volta però il solito clichè della sceneggiatura si è leggermente evoluto. Diciamo pure che i tempi si sono fatti un po’ maturi per variare lievemente lo script. Il protagonista, impersonato ovviamente dallo stesso Pieraccioni, non è più il bel giovane che s’innamora pazzamente della bella di turno. Questa volta Pieraccioni fa il quarantenne sposato felicemente con una superbella. Una vita a due più che perfetta, una coppia modello che si gode la vita di provincia, sbarcando il lunario grazie ad un banco di frutta e verdura nel mercatino del paese. Anziché rincorrere la gonnella, questa volta il nostro deve cercare di tenersi stretta la donna che tutti gli invidiano. Nella crisi di coppia che scoccherà all’improvviso, come un fulmine a ciel sereno, sarà galeotto un calendario osè proposto alla di lui moglie – la bellissima del titolo.
Ho già letto qualche critica in giro e pare che il film non sia piaciuto granché. Peccato. Credo che a volte si tratti proprio di cattiveria gratuita. A me sì. Un po’ è piaciuto. Tutto sommato è un film di Pieraccioni, non una pellicola destinata a rimanere nella storia del cinema. E’ una commedia dolce e leggera, semplice semplice e leggermente malinconica. Che, dico di più, può riuscire a commuovere gli animi più sensibili, soprattutto nelle scene in cui viene mostrata la solitudine del marito abbandonato.
Di Laura Torrisi stanno dicendo peste e corna e mi dispiace moltissimo. Ma che vi ha fatto, poverina? Non vi azzardate a toccarla. Dovrete vedervela con me. E’ stupenda. Bellissima. Ha partecipato al Grande Fratello. E allora? Che vuol dire? Non sa recitare? Mica vero. Ovviamente non è Rita Hayworth. Ma non è importante in questo caso. Sa essere sexy e dolce allo stesso tempo. Una dea scesa in terra… ma cosa volete di più?!? A mio avviso è una delle attrici che al momento meglio può riuscire a spingere gente nei cinema al solo scopo di poterla ammirare sul grande schermo.
Leonardo Pieraccioni è sempre la solita sagoma. A chi già piace piacerà. Gli altri se ne facciano una ragione. A me è sempre risultato simpatico. I suoi due primi film, “I laureati” e “Il ciclone”, erano piccoli capolavori poi si è ripetuto un bel po’. Ma non importa.
Ceccherini per la prima volta non eccede nella recitzione. Non va sopra le righe. Una volta tanto non urla nè molla una parolaccia ogni due minuti. Anzi. Anche per lui un ruolo più maturo. Gli hanno scritto qualche paio di buone battute (non nel senso di trovate spiritose, ma di frasi in genere). Lo vediamo addirittura sposato e con un figlio cicciottello che non smette di vessare con battutine di spirito.
Peccato per Tony Sperandeo e Rocco Papaleo. Il personaggio del primo è interessante ma non viene approfondito affatto. Il secondo è solo una comparsa o quasi. Papaleo fa il cantante provetto che ha in mente di lanciare un’azienda di parrucchini. Talento sprecato. Della sua grande vis comica non viene fuori nulla.
Anche Guccini fa un paio di inutili scene-cammeo. E’ un regista teatrale perennemente insoddisfatto che sa dire solo ‘non ho parole’.
Il simpatico Alessandro Paci si vede in un paio di scene sotto le spoglie di edicolante burlone.
Gabriel Garko mi è piaciuto. Fa il fotografo bello e bastardo. Sulla recitazione deve lavorarci un po’ ma è uno di quegli attori per cui mi sembra giusto ammettere: è bello davvero. Trovo normale e logico che ad un uomo così le donne cadano ai piedi. Pienamente nella parte. Ottima scelta di casting.
Minuscola apaprizione silenziosa anche per Carlo Conti. Mah!
Nota negativa: la parentesi in cui nell’isola paradisiaca il fruttivendolo protagonista cerca di spiegare le leggi italiani ad un gruppo di persone del posto. L’ho trovata un po’ razzista e qualunquista. Tutto qui.
Il film uscirà nelle sale venerdì prossimo, 14 Dicembre, distribuito dalla Medusa.
La scheda di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.
Il mirror post su ScreenWeek Wekblog.
1 thought on “Una moglie bellissima”