Sapete cosa è successo, no? Ieri La 7 ha deciso di sospendere Decameron, la nuova trasmissione di Daniele Luttazzi, poiché questi, durante l’ultima puntata aveva insultato pesantemente Giuliano Ferrara. (Qui la frase incriminata) Le motivazioni sono, secondo me, un po’ vaghe, ignoranti e alquanto ridicole.
Sulla questione mi trovo decisamente d’accordo con le opinioni espresse da Matteo Bordone e Massimo Mantellini. Ossia, in questo caso, più che di censura si è trattato di (opinabile) scelta editoriale. La rete ha dimostrato di essere incapace di gestire i propri contenuti. Luttazzi ormai lo conoscono tutti. Se gli dai un programma devi aspettarti un linguaggio di quel tipo e attacchi satirici a destra e a manca, persino contro personaggi dentro la rete stessa o vicini agli interessi della rete. Luttazzi è un cane sciolto. Lo si è preso per quel motivo per cui è inutile fare finta, dopo, di non sapere come agisse.
Nel comunicato si legge: “le espressioni usate sono palesemente in contrasto con la satira e si configurano come una provocazione alla dignità e all’onore personale”.
La 7 inoltre, o meglio i suoi portavoce, hanno anche dimostrato di essere ignoranti poiché, rilasciando queste dichiarazioni in cui si cerca di dare una personalissima definizione di ‘satira’, si finisce per allontanarsi completamente dal suo reale significato, anzi la si nega totalmente e si esibisce il proprio volto liberticida.
Tutto ciò lo reputo molto grave. Ma ben più grave è forse quello che è accaduto ieri negli studi di Decameron.
Leggetelo direttamente sul blog di Daniele Luttazzi.
Mi pare anche il comportamento di Antonello Piroso, vice direttore del TG di LA7, sia grave. Forse il comportamento più grave.
Quello dell’occupazione degli studi è più la faccia greve di persone come Piroso.
Un fesso golpe sudamericano.
Comportamento riportato sul corriere della sera da Baldini, della redazione del TG
piroso è il mastrota del giornalismo
ma l’originale è decisamente più acuto
Peccato. Un tempo Piroso mi stava anche simpatico. Poi, dalla sua posizione di potere, ha iniziato a dare lezioncine di stile e di morale un po’ a destra e a manca. E lì è iniziato a cadere la mia stima nei suoi confronti.