Transformers

Transformers

di Michael Bay (USA, 2007)
con Shia LaBeouf, Megan Fox,
John Turturro, Josh Duhamel, Rachel Taylor,
Jon Voight, Michael O’Neill, Tyrese Gibson,
Anthony Anderson, Chris Ellis, Jerald Garner,
Zach Ward, Samantha Smith, Bernie Mac,
Travis Van Winckle, Carlos Moreno Jr.

A oltre due mesi dalla visione del film Transformers, faccio un piccolo consutivo, tiro le somme. Transformers è un blockbuster in stile action. Un film estremamente dinamico ed adrenalinico, buono per ragazzini (maschi) di tutte le età. Le femmine guardino altrove. Michael Bay sa come si fanno gli action movie. Questa pellicola sicuramente lo ha consacrato come una delle principali autorità in materia. Adesso Transformers è lo stato dell’arte, il punto di riferimento quando si vuole parlare di film d’azione. E fin qui tutti d’accordo. Del contenuto non parlo, meglio sorvolare. E’ sufficiente ricordare che si tratta di un film live action tratto da un cartone animato/fumetto e che aveva il principale scopo di far vendere pupazzetti robot, ossia quelli che i puristi chiamano ‘action figures’.
Detto questo, rimangono solo due cose che mi sfuggono:
1. perché i Transformers, che sarebbero dei robot alieni dalla tecnologia all’avanguardia, migliaia di anni avanti a quella umana, combattono tra loro a spallate, quasi come se si trattase di lotta greco-romana? (cfr. la scena in cui Optimus Prime si becca una testata all’altezza dello stomaco che lo fa cadere da un ponte stradale).
2. perché nononstante mi sia occupato per più di sei mesi del blog italiano para-ufficiale dei Transformers, nei momenti finali dello scontro diretto tra le due fazioni di robot, ossia negli ultimi 20/30 minuti del film, non ci abbia capito nulla o quasi? Perché non sono riuscito a distinguere i singoli Transformer e/o i buoni dai cattivi? Cos’era tutta quella confusione? Perché tanta concitazione? Il dinamismo nei film d’azione è un elemento fondante e fondamentale, daccordo. Ma perché eccedere a tal punto da confondere lo spettatore? Che forse si volesse intontirlo con esplosioni, abbagli di luce, colpi sferzanti e inseguimenti a velocità supersoniche, al fine di fargli credere di aver assistito ad un’epopea futuristica, ad un’emozionante battaglia senza esclusioni di colpi?
Forse non è il caso di sforzarsi nel cercare risposte che – sappiamo benissimo – non arriveranno mai.

Su TransformersBlog.it trovate la mia recensione a caldo, scritta pochi minuti dopo la visione del film.

La scheda di Cinematografo.it e quella di MyMovies.it.